Ormai, tranne che nelle regioni meridionali italiane, tutti gli europei da giorni stanno girando con l’ombrello sempre a portata di mano. I temporali sono sempre in agguato e l’estate sembra proprio essere svanita.
In Europa
I lenti movimenti ascendenti della vasta circolazione ciclonica sull’Europa occidentale continuano a portare numerosi fenomeni temporaleschi ed anche precipitazioni molto abbondanti (come mostrato ieri, dall’immagine meteo, ad Helsinki e nella Germania nord-occidentale). L’immagine di oggi evidenzia ancora in modo molto chiaro le aree maggiormente colpite da questo tempo autunnale. La fascia atlantica continentale europea, dai Pirenei fino alle coste danesi, è fortemente interessata da concentrazioni nuvolose con risvolti temporaleschi, senza mai risparmiare il sud della Gran Bretagna, sempre molto abituato a questi eventi. Ancora rovesci nella parte meridionale della Penisola Scandinava.
L’immagine mostra anche un “intervallo” tra la vasta area nuvolosa centro europea ed il centro Italia. L’arco alpino, particolarmente interessato dalle piogge nei giorni scorsi oggi vedrà un leggero miglioramento con alcune schiarite.
In Italia
Un vasto fronte freddo sta segando in due l’Italia: le tenui schiarite al nord sono separate dal sole e caldo africano del Sud (ormai da giorni ben stabilizzato) da forti temporali e cieli molto nuvolosi al centro, che tendono a localizzarsi tra la dorsale appenninica e la fascia adriatica.
La vasta area anticiclonica, caratterizzata da aria in lenta discesa (subsidenza) che causa il riscaldamento per compressione dei bassi strati dell’atmosfera, oltre a bollire le nostre regioni meridionali non aiuta certo il lavoro della protezione civile sempre più frequente impegnata in numerosi interventi contro le sempre più ripetute azioni incendiarie dolose.