Sull’Italia è giunta una perturbazione, la terza del mese d’ottobre, che ha scalzato l’Anticiclone definitivamente. La situazione barica europea è dominata da due ampie strutture di Bassa Pressione: la prima trova collocazione grosso modo in Scandinavia e la rotazione ciclonica risucchia aria particolarmente fredda dall’Artico, tant’è che sulle Nazioni del nord si registrano valori di temperatura tipici della stagione invernale. La seconda è ad ovest del Regno Unito e la sua natura è chiaramente atlantica.
Si è creato un corridoio che collega i due vortici, al di sotto del quale scorrono vari impulsi perturbati tra i quali c’è quello che ci sta interessando proprio oggi. La parte avanzata è giunta ieri, provocando un peggioramento su parte del nordovest e in Toscana. La perturbazione è transitata sul Mare di Sardegna, dove ha trovato il supporto dell’aria calda preesistente. Si è sviluppato un grosso ammasso temporalesco che ha bersagliato l’isola, con un’autentica tempesta di tuoni, fulmini e piogge a carattere di nubifragio.
Ora quello stesso ammasso temporalesco, dopo aver attraversato il Tirreno, ha raggiunto il Lazio e sta causando un violento peggioramento. Le precipitazioni stanno coinvolgendo la zona di Roma e il Viterbese, dove peraltro si registrano i primi interventi dei Vigili del Fuoco per via di qualche allagamento e di una frana che ha bloccato una strada nella zona di Latera.
Presto assisteremo ad un coinvolgimento anche della Campania, successivamente della Basilicata, della Calabria e della Sicilia settentrionale. I versanti più colpiti saranno i tirrenici ed il motivo risiede nel fatto che la perturbazione giunge da ovest e si accompagna ad una ventilazione relativamente sostenuta da ponente o libeccio. Ciononostante ci aspettiamo uno sconfinamento dei fenomeni verso le regioni adriatiche – su Marche, Abruzzo e Molise saranno coinvolte più facilmente le zone interne – e su quelle ioniche.
Per quanto riguarda le regioni settentrionali, ci aspettiamo condizioni di variabilità con possibilità di qualche pioggia prima sull’Emilia Romagna, poi sulle zone alpine del Triveneto. Le temperature sono previste in calo su tutto il centro sud e nelle isole, sia a causa del peggioramento, sia perché arriverà aria leggermente più fresca atlantica.