Stamane l’immagine satellitare è quanto mai esplicativa perché mostra un vasto sistema nuvoloso abbordare la nostra Penisola. Si tratta di una nuova perturbazione atlantica che dopo aver attraversato la Spagna interesserà le nostre regioni determinando un diffuso peggioramento delle condizioni meteo. E ancor più interessante è sottolineare che dopo il suo passaggio giungerà aria piuttosto fredda associata a un canale gelido che dalla Russia europea si estenderà velocemente verso l’Europa centro occidentale. Prima di addentrarci nell’evoluzione odierna, è importante dire che il freddo, dopo aver percorso l’intera Penisola, si adagerà e intensificherà al Nord, ove potrebbe tornare la neve anche in pianura. Ovviamente si tratta di una linea evolutiva che necessita di tutte le conferme del caso e nei prossimi aggiornamenti avrete modo di apprezzare le eventuali variazioni legate alla traiettoria del nucleo freddo.
Ma torniamo ad oggi. Come detto il tempo è in fase di peggioramento. Attualmente vengono segnalate delle precipitazioni in Sardegna, la prima regione ad essere interessata dalla perturbazione. Nelle prossime ore quelle nubi minacciose che stanno invadendo le regioni del Nordovest determineranno i primi fenomeni sul Piemonte occidentale e nel Ponente Ligure. Precipitazioni che si intensificheranno sensibilmente al pomeriggio e potrebbero divenire consistenti proprio in queste zone. Poi assisteremo all’estensione delle stesse in direzione della Valle d’Aosta, su parte della Lombardia e su tutta la Liguria.
La risalita del fronte perturbato determinerà poi un peggioramento sull’Emilia Romagna, ma qualche debole fenomeno riuscirà a penetrare anche sul basso Veneto e nelle zone occidentali del Trentino Alto Adige. Durante la notte il cattivo tempo interesserà poi gran parte del Triveneto. E’ bene dare un cenno alla quota delle nevicate, che sulle Alpi dovrebbe attestarsi in genere al di sopra dei 700/800 m. Sul Piemonte, invece, si potrebbe scendere fino ai 500/600 m, specie nelle aree montane sud occidentali.
Per quel che concerne le regioni Centrali, si avranno precipitazioni sparse sin da subito, ad iniziare dal Lazio e in risalita verso Umbria e Toscana. E proprio in Toscana si dovrebbero manifestare i fenomeni più consistenti, tanto che non si escludono intensi rovesci nelle aree del nord. Le correnti di Scirocco porteranno piogge e rovesci anche sui versanti Adriatici e il tempo dovrebbe risultare cattivo soprattutto nelle Marche. Precipitazioni che potrebbero insistere per gran parte della giornata.
E veniamo al Sud. I cieli sono nuvolosi un po’ dappertutto e nelle prossime ore assisteremo all’ulteriore accentuazione della copertura. I fenomeni saranno tuttavia più sporadici e dovrebbero interessare principalmente i versanti tirrenici, anche se non si esclude la possibilità di qualche sconfinamento verso la Puglia. S’è detto in apertura della Sardegna quale prima regione bagnata dalle piogge. Anche in questo caso i fenomeni, seppur deboli, dovrebbero persistere per gran parte della giornata coinvolgendo quasi esclusivamente le aree settentrionali. In Sicilia, ove i cieli saranno nuvolosi, probabile qualche sporadico fenomeno nelle aree del nord.
Concludiamo con un cenno ai venti. Soffieranno dappertutto dai quadranti orientali, tra il moderato e il forte. Addirittura in alcune zone potrebbero risultare burrascosi, come nel caso della Sicilia settentrionale e del Mar Ligure. Infine sulla Sardegna, dal pomeriggio, assisteremo ad una progressiva rotazione dai quadranti occidentali. Le temperature sono attese ovunque in diminuzione, con scordiamoci che ieri il clima è stato molto mite, specie nelle regioni del Nord.