Piacenza -7°C e nebbia, Brescia -6°C con la nebbia, Milano -3 e nebbia, Verona -6°C e c’è la nebbia. Chi sostiene che l’Anticiclone porta caldo, anche d’Inverno, in parte sbaglia. Un fondo di verità c’è, senz’altro. Nei prossimi giorni osserveremo le temperature crescere in montagna e nelle alture, mentre in pianura e sulle coste farà freddo. La notte ci sarà la nebbia, farà tantissimo freddo e la colonnina di mercurio calerà sovente al di sotto della zero.
Più passeranno i giorni e più si dovranno mettere in preventivo consistenti grigiori diurni. Perché? Perché le nebbie cominceranno a resistere anche di giorno e semmai dovessero sollevarsi lo faranno soltanto parzialmente e lasceranno in cielo numerosi addensamenti. La situazione, purtroppo, è destinata a peggiorare anche nelle zone costiere di numerose regioni: sia lungo il versante tirrenico, sia lungo quello adriatico. Si formeranno nubi basse persistenti, capaci di recare persino qualche pioviggine.
Abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione su nebbie e nubi basse perché in Val Padana è già da qualche giorno che si formano fitti banchi di nebbia. Finora hanno faticato a persistere nelle ore più calde, ma da oggi la situazione comincerà ad aggravarsi. Inoltre, dal pomeriggio, i cieli del Nord Italia verranno raggiunti da diffuse velature, o stratificazioni, che andranno ad inficiare l’abbondante soleggiamento. Soprattutto sulle Alpi, nelle Prealpi e nelle alture in genere.
Al Centro sarà una splendida giornata, però un po’ ventosa. Permane, infatti, una sostenuta circolazione orientale che tra l’altro sospinge in Italia aria più fredda di estrazione continentale. Sono venti che spirano con intensità mediamente moderata e non mancano i rinforzi. Venti che, lo si è detto più volte in questi giorni, determinano qualche annuvolamento da stau nelle regioni del medio versante Adriatico. In particolare a ridosso dei rilievi. Oggi non recheranno alcun genere di precipitazione.
Precipitazioni che dovrebbero persistere in Sicilia, Calabria, Lucania e Salento. Come si evince dall’osservazione dell’immagine satellitare, permane una figura di Bassa Pressione che reca condizioni di spiccata instabilità. Certo, nulla a che vedere coi valori pluviometrici registrati nelle scorse 48 ore. Tuttavia potranno verificarsi ulteriori rovesci ed in particolare lungo la Sicilia orientale e sul Crotonese.
Segnaliamo ulteriori nevicate sulle montagne, ma a quote leggermente inferiori ai giorni scorsi. Potrebbero essere imbiancate le aree poste al di sopra degli 800 m nell’Appennino Calabro e oltre i 1000 m sui monti siculi.
Concludiamo dando cenno alle temperature. Dovrebbero mantenersi stabili, salvo un ulteriore lieve calo al Centro Sud nei valori minimi.