Netta, da qualche giorno a questa parte, la contrapposizione tra l’Alta Pressione delle Azzorre – ben distesa sul Mediterraneo – e le Depressioni nord atlantiche. Un Vortice Ciclonico più incisivo è collocato a ridosso della Penisola Scandinava e sta pilotando un sistema nuvoloso verso sud. Le difficoltà nel raggiungere l’Italia sono ascrivibili proprio alla presenza anticiclonica, ma l’arco di nubi si sta approssimando all’arco alpino.
Sbuffi d’aria umida stanno già riuscendo ad inserirsi sul bordo settentrionale dell’Alta Pressione – la parte evidentemente più debole – e causeranno un incremento dell’instabilità diurna sui rilievi settentrionali. I temporali che andranno a formarsi saranno capaci di sconfinare localmente anche in Val Padana.
Altri annuvolamenti stanno transitando sulla Sardegna e derivano da quel che resta della vecchia “goccia fredda” iberica-marocchina. Trattasi di nubi medio alte, che quindi non daranno luogo ad alcun tipo di precipitazione. Ma anche qui, come avremo modo di apprendere in mattinata, subentrerà un incremento dell’instabilità diurna tra domani e inizio settimana prossima.