Stamane abbiamo di che discutere, non fosse altro perché il vento soffia impetuoso un po’ ovunque. Venti che provengono da w/nw e che nel corso della giornata ruoteranno ulteriormente orientandosi direttamente da nord su molte regioni.
Le raffiche di Maestrale raggiungeranno i 70-80 km/h sulla Sardegna orientale e sulla Calabria ionica, mentre il foehn spazzerà le vallate alpine centro occidentali e si propagherà alle alte pianure. Le raffiche più intense verranno registrate sui crinali di ponente, laddove non escludiamo punte di 100 km/h. In quest ultimo caso trattasi d’aria secca che rende i cieli limpidi e brillanti.
La propaggine anticiclonica, sulla cui timidezza s’è discusso in più d’una occasione, non riesce a proteggere totalmente le nostre regioni e il fronte perturbato staccatosi dall’Artico è riuscito a raggiungere le Alpi. Fin da ieri sera abbiamo assistito ad un crollo termico che ha sancito il manifestarsi di nevicate attorno ai 1600/1800 metri, ma con fiocchi che sporadicamente sono riusciti a spingersi a quote inferiori. Stamane sta nevicando sui rilievi dell’Alto Adige, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. L’immagine utilizzata in apertura, in tal senso, è eloquente.
Vi sono dei temporali, anche consistenti, in varie città Friulane ed ora tendono ad allontanarsi sui Balcani. Ma la nuvolosità sta coinvolgendo gran parte d’Italia, provocando tra l’altro anche delle piogge. Le ultime segnalazioni indicavano pioggia sull’Appennino Emiliano, nel Reatino, su Napoli e nel Cagliaritano. Nelle prossime ore dovrebbe piovere anche sui litorali tirrenici della Basilicata, della Calabria e in Puglia. Smetterà rapidamente e fin da stasera avremo modo di apprezzare ampie schiarite.