Sulle regioni centro orientali del Nord arrivano nubi e umidità dall’Adriatico, così che oggi piogge intensissime cadranno dalle Prealpi e pianura centro orientale lombarda, sino all’alto Veneto e tutto il Friuli Venezia Giulia.
Quella in formazione è una situazione propizia alle piogge fitte e persistenti per le Venezie. Ma nel frattempo, un’area di piogge copiose investe le regioni tirreniche, dal Golfo Ligure orientale a tutto il Tirreno peninsulare il cielo è pesantemente coperto, si sviluppano nubi cumuliformi a forte sviluppo verticale e si stanno manifestando temporali.
Tutta l’area di maltempo è associata ad un minimo di Bassa Pressione in formazione nel Mar Ligure che traslerà in giornata in Adriatico, approfondendosi dagli attuali 1006 hPa a 1002 hPa. La depressione tenderà a localizzarsi domani al Nord Italia e farà persistere sul nostro Paese marcate condizioni di instabilità atmosferica, perciò avremo nubi e piogge sparse, che sulle Venezie saranno più persistenti che altrove.
Allargando la vista nella foto satellitare osserverete la classica sagoma della circolazione di bassa Pressione, che modella i corpi nuvolosi attorno al minimo, essa copre parzialmente i cieli dell’Europa centrale, della Francia e del Mar Mediterraneo occidentale.
Il continuo ingresso di aria fresca dal Golfo di Guascogna genera moti convettivi nell’atmosfera del mar Mediterraneo centro occidentale. L’aria fresca scalza l’aria calda che si genera anche a contatto con le calde acque e da origine a nubi cumuliformi e temporali.
Anche nelle terre emerse si sviluppano corpi nuvolosi a marcato sviluppo verticale, come in Francia, dove è visibile la formazione di una linea di instabilità.
E mentre sull’Italia e molti paesi i cieli sono nuvolosi e piove, in Scandinavia vedrete cieli sgombri dalle nubi, qui è attiva un’area di Alta Pressione.
Infine, ad occidente, sull’Atlantico, si è formata una nuova perturbazione che prossimamente si porterà verso le Isole Britanniche.
L’evoluzione sull’Italia appare piuttosto stazionaria, se non in peggioramento, appunto per il persistere di un’area di Bassa Pressione in intensificazione.