Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di assaporare i primi tepori stagionali, merito di una propaggine anticiclonica che ha determinato condizioni di bel tempo. Siamo alla fine di Aprile e quando è presente il sole le temperature inevitabilmente crescono, sino a raggiungere valori superiori ai 20 gradi. Soltanto 48 ore fa la colonnina di mercurio è stata capace di registrare massime di 25 gradi. Ma la fragilità anticiclonica, che col suo perno si trovava troppo lontano dal territorio peninsulare, è stata evidenziata già ieri da una perturbazione formatasi sul Mediterraneo.
E’ un’area perturbata che trae origine dai vari impulsi ciclonici che in precedenza giunsero sulla Penisola Iberica e causarono consistenti fasi di maltempo. Coi giorni s’è scavata una voragine depressionaria che ha spinto verso est trafiggendo così la debole struttura stabilizzante. Le avvisaglie del cambiamento, come detto, le abbiamo avute ieri, l’avanzata del fronte nuvoloso determinava un generale aumento della nuvolosità e su diverse regioni – in primis la Sardegna – giungevano le piogge.
Piogge che in serata assunsero consistenza e si diressero verso i versanti tirrenici, risalendo in parte al Nord Italia. Stanotte non sono mancati rovesci e temporali e stamane la situazione evidenzia una consistente fase di maltempo. Se osservassimo l’immagine satellitare potremmo notare l’ampio sistema nuvoloso avvolgere l’intera Penisola. I cieli sono chiusi, cupi, minacciosi. Le segnalazioni dell’alba, provenienti dalle stazioni meteorologiche di rilevazione dati, mettono in luce piogge diffuse e a tratti consistenti.
Per comprendere quella che sarà l’evoluzione nelle prossime ore ci avvarremo degli ultimi aggiornamenti modellistici ed allora scopriamo che su gran parte del territorio nazionale pioverà per tutto il giorno. I fenomeni più consistenti dovrebbero interessare le regioni Centrali, in particolare il versante tirrenico, e soprattutto la Toscana. Le condizioni diverranno instabili anche al Sud, in questo caso le piogge saranno più irregolari ma avranno comunque modo di tramutarsi in acquazzoni e temporali. Stessa situazione nelle due Isole, mentre al Nord sarà un po’ diversa.
Attualmente sta piovendo in Liguria, sull’Emilia Romagna e nella pianura Lombarda. Ben presto il tempo dovrebbe peggiorare anche sul Basso Piemonte, in particolare nel Cuneese, e sulle Alpi di ponente. Dal pomeriggio è probabile che le piogge possano varcare il confine romagnolo e risalire verso il basso Veneto, originando qualche temporale nel corso della sera. Per quel che concerne i settori alpini e prealpini, vi sarà una minore probabilità precipitativa, anche se comunque non mancheranno alcuni fenomeni. La neve è prevista al di sopra dei 1900 m.
Altro elemento importante è il vento. Si sono messe in moto tese correnti orientali, su tutti i mari. Ma mentre al Centro Sud e nelle Isole soffia lo Scirocco, sull’Italia Settentrionale la circolazione è prettamente orientale e quindi più fresca. Per questo motivo è prevista una diminuzione delle temperature, soprattutto le massime. Valori che caleranno anche altrove a causa delle nubi e delle piogge. Le minime, invece, sempre per via della nuvolosità, dovrebbero far registrare generali lievi aumenti.