Permangono, è vero, segni inequivocabili della lunga fase anticiclonica che c’ha accompagnato in questo mese di Novembre. Anche stamane ci sono nebbie sulla Val Padano Veneta, e non solo. Non manca qualche nube bassa in alcuni tratti costieri, ma quel che balza all’occhio è senz’altro il transito di un nuovo sistema nuvoloso associato alla circolazione umida oceanica che va intensificandosi su tutta la Penisola. Nubi che attualmente stanno raggiungendo le regioni Centro Settentrionali e nel loro passaggio non manca qualche pioggia.
I modelli di previsione in questa fase si stanno comportando egregiamente e ci forniscono dati dettagliati su quelle che sono le regioni interessate dalla fenomenologia. Attualmente le varie stazioni di rilevazione dati indicano la presenza di piogge sparse sul Friuli Venezia Giulia, sulla Bassa Toscana, in Umbria e nel Lazio. Se andassimo a confrontare la situazione reale con quella prevista per la stessa ora di stamane, noteremmo una certa affinità previsionale rispetto a quanto proponevano i vari Centri di Calcolo sia nella giornata di ieri che negli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione.
E così possiamo confermare le piogge sulle Centrali tirreniche. Nelle prossime ore il fronte nuvoloso viaggerà rapido verso Sudest e nel suo cammino causerà altre precipitazioni su Lazio, poi Campania e infine nuovamente sulla Toscana. Ma non è tutto. Dalla Spagna si sta avvicinando un altro corpo nuvoloso, i cui effetti si tradurranno in precipitazioni sparse sulla Sardegna. Piogge che giungeranno nella seconda parte di giornata e andranno a interessare principalmente i settori sud occidentali isolani.
Va detto inoltre che dal pomeriggio la copertura nuvolosa s’accrescerà ulteriormente sulle regioni Settentrionali, anche se i fenomeni dovrebbero risultare pressoché assenti. Gli annuvolamenti di maggiore consistenza si avranno nelle aree di Nordovest, in particolare sulla Liguria, ove non è da escludere l’arrivo di qualche nuova pioggia nel corso della serata.
Attualmente, stavolta basandoci sull’osservazione dell’immagine satellitare mattutina, potremmo notare la presenza di aree peninsulari baciate dal sole. Si tratta in particolare dei versanti ionici e adriatici, ove il flusso occidentale viene in parte smorzato dalla presenza della dorsale appenninica. Ciò nonostante nelle prossime ore si potrebbe assistere comunque a parziali addensamenti, causati principalmente da nubi di tipo stratiforme. Le aperture dovrebbero resistere sulla Puglia e in parte anche sulla Lucania e la Calabria ionica.
Si può facilmente dedurre che i venti provengono dai quadranti sud occidentali e la circolazione si manterrà tale nell’arco dell’intera giornata. Solo sulla Val Padano Veneta i venti saranno deboli e in genere di direzione variabile.
Un cenno in conclusione alle temperature, che non dovrebbero subire sostanziali variazioni. Certo, rispetto ai giorni scorsi il clima è un po’ meno mite, in particolare al Nord, ma per una diminuzione più significativa dovremo attendere la prossima settimana, quando una profonda area di Bassa Pressione verrà a trovarci determinando un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche.