E’ ormai giunta sulle coste portoghesi e galiziane la perturbazione atlantica che il satellite ci mostra ancora in oceano con la parte più attiva. Stasera pioverà forte sul Portogallo, soprattutto da Lisbona verso nord, dove comunque le prime precipitazioni sono già in atto. Alle spalle del fronte evidente la discesa di aria fredda, mentre la forma allungata della struttura depressionaria è ben chiara dalla lunga banda nuvolosa, allineata da nord a sud, che delimita, a ovest dell’Irlanda, la suddetta aria fredda da quella mite che risale a est dell’asse di saccatura (9° C di minima al faro di Valencia, nel sud Irlanda).
A partire quindi dall’Irlanda, si entra in una vasta regione dell’Europa quasi sgombra dalle nubi. Un vasto anticiclone si estende infatti a coprire Balcani (sud Grecia escluso), Mar Nero, regione carpatico-danubiana, regione germanica, Alpi centro-orientali, Francia nordorientale, Benelux, Gran Bretagna, Scandinavia, Finlandia occidentale, Repubbliche Baltiche, per poi saldarsi con un corridioio passante per le Svalbard con l’alta polare, dalla quale si dipartono la lingua fredda in Atlantico e una seconda che sospinge aria ancora più fredda verso estremo nordest norvegese, Penisola di Cola, Finlandia orientale, Carelia e regione del Mar Bianco. Qui è la bassa pressione a est di Mosca a risucchiare l’aria fredda (la -10°C a 850 hpa stasera sarà sopra San Pietroburgo, la -15°C sopra Kuopio), quindi nella Russia centro-settentrionale il tempo è mediamente nuvoloso o coperto, con precipitazioni (nevose oltre il 58°/59°N, in Finlandia oltre il 61°N, con neve che guadagna terreno verso sud), con temperature ancora abbastanza miti nella regione moscovita (4°C alle 12), gelide nel nord (minime anche di -30°C nel nordest russo, intorno ai -20°C sul Mar Bianco, -7°C a Rovaniemi, -15°C a Ivalo, tutte ampiamente negative ancora alle 12).
Nella vasta regione anticiclonica citata il freddo si fa localmente sentire la notte nelle zone interne (minime -2°C a Monaco e Salisburgo, -5°C a Jonkoping, 1°C a Praga), mentre abbiamo tempo mite sulle coste e, di giorno, ovunque (alle 11 Monaco e Jonkoping 8°C, Salisburgo 13°C, fino a 16° in Belgio e nel NE francese), salvo in parte il settore baltico, dove si sente qualche refolo di aria più fresca (Tallinn minima 2°C, 4°C alle 11). In quota segnaliamo minime di -7°C a Sonnblick (Tauri, 3105 m), -3°C alla Paganella, -9°C al Mussala (Bulgaria, 2900 m).
Torniamo verso sud. Un piccolo minimo in quota sull’Aquitania fa invorticare le nubi tra nordest Spagna, Pirenei e Francia occidentale, con piogge su quest’ultima e qualche temporale sulla Camargue stamattina. Le nubi si allungano verso sud tra le Baleari e la Sardegna, per ripresentarsi foriere di fenomeni sulle coste algerine (temporali). Un altro fronte tra Sardegna e Lazio/Toscana non è particolarmente attivo ma dà comunque qualche pioggia o pioviggine, come a Cagliari alle 11. Temperature alte qui e nel nostro sud, per il richiamo meridionale: minime 14°C Cagliari, 11°C Bari, 12°C Grosseto. Più basse le minime al nord Italia (Torino 6°C, Milano 7°C), sia per la minore nuvolosità sia per la confluenza di correnti più fresche di origine continentale, vedasi i valori notturni intorno allo 0°C di Slovenia e Croazia.
Notevole la nuvolosità tra Libia, Malta, Sicilia, Calabria e Grecia meridionale. La pressione su questa regione è in calo (un minimo si va formando su Malta) e il tempo, già brutto, è in peggioramento. Alle 11 pioviggini si segnalavano in Sicilia e Tunisia, mentre il forte contrasto tra aria relativamente fresca in arrivo da ovest e quella caldissima stazionante sulla Libia (minime 24°C Bengasi, 21°C Gadames) sta provocando temporali anche forti in Tripolitania e nel deserto libico (colpita tra le altre la stessa Gadames). Oggi pomeriggio toccherà al Golfo della Sirte e relativo entroterra. Atteso un peggioramento anche in Grecia, soprattutto sul settore occidentale.