Cominciamo col dire che per ora la situazione è la medesima dei giorni scorsi. C’è l’Alta Pressione e con essa permangono nebbie e foschie in molte zone d’Italia. Dalla Val Padana alle coste Romagnole, dalle valli del Centro ai litorali del Sud Italia.
E continua a far freddo. Ma solo la notte. Le temperature sono scese al di sotto dello zero in molte città del Centro Nord e nelle località montane del Mezzogiorno. La città più fredda, ormai lo saprete, è stata Bolzano che ha sfiorato i 5 gradi sotto zero. Inutile dire che fa più freddo in pianura piuttosto che in quota, così com’è inutile dirvi che Alpi e Appennini sono desolatamente spogli. Non c’è neve e il Ponte dell’Immacolata – il primo che solitamente accoglie il primo afflusso dei turisti invernali – rischia di rivelarsi un flop.
Nei prossimi giorni ci sarà giusto qualche spruzzata di neve sulle montagne alpine, ma non certo quanto basta a far sì che le piste possano aprire in tranquillità. C’è da considerare poi che nevicherà in quota, probabilmente oltre i 1600/1800 m, questo perché la perturbazione seguirà una traiettoria tale da innescare un mite richiamo meridionale un po’ dappertutto.
Ma guardiamo l’immagine satellitare. E’ evidente, lo abbiamo indicato, come un fronte perturbato proveniente dal nord Atlantico stia avvicinandosi all’arco alpino. Non ci si faccia trarre in inganno, la rotta non è quella. Domani si porterà in Francia, poi sulla Spagna e infine sul nord Africa. Significa che gli effetti, qui da noi, risulteranno blandi. Tuttavia avremo un indebolimento dell’Alta Pressione e di per sé può essere considerato un enorme passo in avanti.
Dal pomeriggio venti di Libeccio, estremamente umidi, raggiungeranno il Mar Ligure e l’Alto Tirreno. Si innescherà un aumento della nuvolosità sulla Liguria e nell’alta Toscana, in parziale estensione al basso Piemonte. Entro sera si verificheranno le prime deboli piogge. Verranno interessate essenzialmente le zone centro orientali liguri, la Lunigiana e forse l’Astigiano. Non è escluso che qualche pioviggine vada a propagarsi verso i litorali laziali, così come pure blandi piovaschi potrebbero manifestarsi sul nord Sardegna, sulla Sicilia orientale e sulla Calabria meridionale.
Nelle altre regioni permarrà il bel tempo. Bel tempo che verrà accompagnato da temperature gradevoli durante il giorno, tant’è che il clima resterà insolitamente mite. Temperature che permarranno al di sopra della norma e se non fosse per le minime, che restano basse, saremo qui a parlare di pesantissima anomalia termica positiva.
Insomma, qualcosa si muove. E’ ancora poco, ma la speranza è che non sia soltanto un palliativo ma piuttosto un cambio di marcia che possa condurci agli esordi della stagione invernale – meteorologicamente inizia oggi – con qualche certezza in più.