Stamani alle 6 era tra Sardegna e Tunisia il minimo di una depressione peraltro molto vasta (un secondo minimo è tra Algeria e Marocco), alimentata dall’aria fredda il cui limite è chiaramente delineato dalla banda di nubi a ovest del Portogallo e del Marocco settentrionale. La risposta calda risale con asse SW/NE lungo il lato orientale della depressione.
Il risultato della depressione e dello scontro tra masse d’aria molto diverse è la intensa nuvolosità che interessa Spagna e Francia mediterranee, Baleari, Sardegna, coste algerine/tunisine, penisola italiana, ex Jugoslavia e in parte Sicilia. Ma se queste regioni sono accomunate dalla nuvolosità, ben diversa è invece la situazione del campo termico. In particolare su nord Italia, Toscana, Francia e Spagna mediterranee prevale l’aria fredda e le piogge sono così accompagnate da basse temperature: alle 11 pioggia a Genova e Palma con 10°C, idem a Nizza con 9° e Piacenza 7°. Cade la neve in montagna, sulle Alpi e in Appennino (Paganella -6°C neve, Cimone -5°C neve alle 11).
Situazione intermedia su Sardegna (Alghero 12°, Cagliari 17°C alle 11) e centro Italia (pioggia sul lato tirrenico, 13°/14°C alle 11), caldo a sud, con qualche pioggia in Sicilia occidentale (alle 11 Palermo 17°, Catania 19°C). Lo stesso contrasto termico c’è sulla ex Jugoslavia, con freddo e piogge in Slovenia e Croazia (Zagabria 9°C alle 11), tempo mite e discreto in Montenegro e Macedonia (fino a 17°C alla stessa ora), incontro tra le due masse in Serbia e Bosnia con rovesci e qualche temporale.
Il richiamo caldo va intensificandosi sulle nostre regioni ioniche ed è forte anche su Grecia, Albania e Turchia, dove il tempo è abbastanza buono (in peggioramento su Grecia occidentale). Alle 12 24°C Iraklio, 21° Atene. Si va riscaldando anche la Bulgaria (solo -6°C la minima al Mussala, 2900 m), dove prevale il bel tempo, mentre si avvia a diventare terra di scontro la Romania, con precipitazioni in arrivo sulla parte centrale, al confine tra sud mite e nord fresco.
La lingua fredda che raggiunge la Spagna atlantica continua a scendere attraverso regione germanica. Il tempo su queste zone è discreto, salvo l’ammasso nuvoloso su Paesi Baschi e Golfo di Biscaglia (nucleo freddo in quota) che provoca piogge, temporali e neve in montagna, visto che fa freddo sulla zona (minime -2°C a Leon e Burgos, ovunque meno di 10°C sulla Spagna atlantica alle 11). Francia e Germania, con le schiarite, hanno avuto minime localmente molto basse, più alte sul mare: Monaco -3°C, Stoccarda -2°, Limoges 1°, Zugspitze -14°, Brema 3°, Rostock e Bordeaux 4°. Fredde anche Svizzera, Austria e Rep.Ceca (minime Basilea 0°, Salisburgo -3°C). Alle 11 quasi ovunque si era sotto i 10°C, solo 4° a Dresda e Lipsia, sotto leggere piogge per stau delle correnti ancora richiamate dal minimo ben evidente molto più a est, sulla Bielorussia.
Questo minimo, che si muove verso nordest, pilota soprattutto il grosso ammasso nuvoloso su Bielorussia e nordest polacco (rovesci e freddo, 4°C a Varsavia alle 11), mentre il ramo caldo, che produce pochi fenomeni, si arcua dall’interno dei paesi baltici (dove il tempo va peggiorando) fino alla Crimea, saldandosi con le nubi sulla Romania. Alle 12 Kiev 11°C, Odessa 15°, Rostov 18°.
Un corridoio di bel tempo si ha dove si spinge una lingua calda tra il minimo bielorusso e quello norvegese, che vedremo. Tempo buono e mite a Stoccolma come a Helsinki (10°C alle 12), ma già nella regione della prima avanzano nubi da ovest, come pure sulla Finlandia occidentale. Il minimo sulle Lofoten tende a coinvolgere nelle sue spire tutto il nord Europa. Per ora sul ramo caldo della depressione piove fino alla Lapponia (come a Ivalo, 3°C alle 12), ma il caldo batte in ritirata e la pioggia diverrà neve, come già è a Kiruna (0° alle 11) e quasi ovunque nel nord norvegese, dove la depressione ha risucchiato aria gelida, con -10° a 850 hpa sulla parte del paese oltre 63°/64°N. A nord, nel corridoio tra il minimo e l’alta polare, freddi venti forti sulle Svalbard.
Le isole britanniche infine: la lingua fredda vista sulla Francia si fa sentire in Inghilterra e Galles, dove molte minime sono state vicine o sotto zero, ma il tempo è buono. Più miti Scozia e Irlanda (minime 7°/9°C), ma anche più nuvolose (e con pioviggini), per via del contrasto termico sul confine tra la lingua fredda e l’aria mite associata all’alta oceanica.