Una vasta circolazione depressionaria centrata tra la regione valenciana e le coste algerine è all’origine della nuvolosità diffusa che il Meteosat mostra su Spagna e Italia meridionali, costa e Atlante algerini, Tunisia e coste libiche. Nuvolosità non trascurabile anche sul deserto tra nordest Algeria e Tunisia, dove infatti sono segnalati rovesci e temporali dove l’aria più fredda che scende sul lato occidentale della depressione scalza quella più calda pre-esistente, che viene sospinta verso Sardegna, Sicilia e Grecia meridionale. Temporali hanno interessato anche le Baleari, mentre piogge sparse, localmente a carattere di rovescio, sono in atto su tutte le zone sopracitate. Alle 11 pioveva per esempio a Madrid, Cagliari e Catania, con rispettivamente 5°, 14° e 15°C. Nuvolosità variabile nel centro-sud greco, con qualche isolata pioggia. C’è fresco su tutto il lato occidentale della depressione, come dimostrano i 7°C di La Coruna e gli 11°C di Cadice alle 11. A est invece il richiamo caldo ha spinto le minime fino a 20°C in Tripolitania.
La situazione non si evolve rapidamente, in quanto la depressione fatica a portarsi verso est, bloccata dall’alta pressione con il massimo tra Serbia e Ungheria, che abbraccia anche il nostro centro-nord. Si nota il cielo quasi sgombro da nubi sulle regioni carpatico-danubiana, germanica, alpina e francese (qui nubi solo in Aquitania e costa atlantica), oltre che sull’Italia all’incirca fino alla linea Napoli-Bari. Molto variabile il campo termico su questa vasta regione. Alla mitezza in Italia e nel sud francese (minime 5°, 6° e 10°C a Firenze, Bordeaux e Marsiglia) fa riscontro il fresco notturno delle zone interne francesi e del Benelux (minima 1°C a Parigi e Lione) e il freddo che all’alba attanagliava molte zone tedesche, retaggio della forte irruzione fredda di qualche giorno fa (minime fino a -5° sull’altopiano svevo-bavarese, mite la notte solo sulle coste e nel Brandeburgo). Ha fatto freddo anche sulle Alpi, con locali inversioni (minime Paganella -4°C, Sonnblick -12°C, Salisburgo -5°C), come pure nell’entroterra della Mitteleuropa (Budapest e Praga minima -2°C), ma il sole sta favorendo un buon riscaldamento diurno, con forti escursioni nelle conche e nelle valli, come normale in questa stagione (alle 11 Budapest 5°C, Praga 6°C). Tempo bello e piuttosto mite (salvo anche qui freddo notturno nell’interno) su nord Grecia, Bulgaria e Romania; alle 12 9°C a Bucarest, 5°C a Sofia, 13°C a Salonicco.
Anche buona parte delle Isole Britanniche sono protette dall’anticiclone, con nord Irlanda e Scozia lambite dalle nubi del flusso atlantico, ma anche loro con ulteriore miglioramento, stante l’allargamento verso nord della zona di influenza dell’anticiclone (la 1020 hpa stamani su Glasgow dovrebbe arrivare alle Shetland nel pomeriggio). Foschie e nebbie mattutine hanno interessato il sud inglese, le zone costiere sul Mare del Nord di Benelux e Germania e la Danimarca, impedendo un eccessivo irraggiamento notturno (minime 7°C Londra, 6°C Odense).
Il flusso atlantico è costretto a spostarsi molto a nord. Stamani avevamo tre minimi, rispettivamente a NE di Capo Farvel, a NE dell’Islanda e sul Mar Bianco, associati ai quali si muove una serie di sistemi nuvolosi che fanno prevalere le nubi su Islanda, parte centro-settentrionale di Svezia e Norvegia, Finlandia, Carelia e regione del Mar Bianco. Il tempo è in miglioramento sulla Norvegia e Svezia centrali, mentre continuerà a nevicare su Islanda e soprattutto nord Norvegia, soprattutto tra le Lofoten e Hammerfest. Probabili nevicate anche sulla Lapponia svedese e in parte quella finlandese nel pomeriggio, regione dove il freddo della notte è stato notevole (minime fino a -15°C, come sulla penisola di Cola). La neve ad Arcangelo (-5°C alle 12) è destinata a guadagnare terreno verso est.
Una lunga banda nuvolosa delimita nettamente su Turchia, Mar Nero e Ucraina, per poi dirigersi nel cuore della Russia, il confine tra aria fresca (fredda nel nord) convogliata da una saccatura nordatlantica in quota e aria calda che risale da Egitto e Medio Oriente sul bordo est della saccatura. Lungo questa linea non mancano rovesci, come quelli che interessavano Krasnodar, Saratov e molte città turche alle 12, e qualche temporale. Sempre alle 12 da rimarcare il contrasto tra il fresco di Istanbul (11°C) e il caldo di Antalya (22°C). Fenomeni in trasferimento verso est, nel pomeriggio intensi nella parte est del Mar Nero, a Trabzon come a Soci quindi.