Sabato erano ancora 300 mila le persone in attesa di soccorsi a seguito delle peggiori inondazioni che hanno colpito lo stato indiano del Bihar negli ultimi 50 anni. La causa il cambio di percorso del fiume Kosi dovuto alle forti piogge monsoniche da inizio mese, che ha travolto centinaia di villaggi nel Bihar orientale. Tre milioni le persone coinvolte in questo dramma, 60 finora le vittime. Il Kosi è il fiume che nasce dal versante tibetano dell’Everest e confluisce nel Gange dopo aver attraversato il territorio nepalese ed aver raggiunto quello indiano.
Il monsone ha colpito duro non solo l’India ma anche il Nepal e il Bangladesh: a Chittagong ad esempio, nella giornata di venerdì sono caduti oltre 250 mm di pioggia, mentre nelle ultime 24 ore (fino alle 06 UTC di questa mattina) le piogge maggiori nel mondo sono cadute ancora in India, con i 134 mm di Thiruvananthapuram e i 114 mm di Lakhimpur.
Piogge intense in Asia non solo nel sub-continente indiano. Sabato in Giappone, a Tanegashima caduti ben 142 mm, a Nagoya in due giorni 217 mm. L’area di Nagoya è stata la più fortemente colpita dalla perturbazione che ha investito il Giappone e che ha causato due vittime, ma anche Tokyo, con 107 mm in due giorni, ha avuto le sue pesanti piogge.
Non da meno le piogge in Cina. La città più colpita, Sangzhi, ha ricevuto 170 mm di pioggia nella sola giornata di venerdì, Zhongxiang 271 mm in due giorni.
E’ stata un’estate assai piovosa quella britannica. In Irlanda del Nord agosto è stato il più piovoso dal 1914, mentre l’estate nel suo complesso la seconda più piovosa e in Inghilterra, Scozia e Galles, è stata tra le dieci più piovose. E potrebbe chiudere col botto. Già ieri la depressione proveniente dal Nord Atlantico ha causato le prime piogge su Irlanda e Scozia, ed oggi, nel suo spostamento verso Levante, andrà a scontrarsi con l’aria calda che da alcuni giorni staziona sull’Inghilterra (ieri a Londra massima di +26.9°C, la seconda più alta del mese), con alta probabilità che dal pomeriggio si generino forti temporali soprattutto sull’Inghilterra orientale. Nel frattempo in nottata temporali sulle regioni occidentali della Francia, alcuni di forte intensità: a Brest in Bretagna caduti 46 mm di pioggia, a Poitiers 15.
Venerdì pomeriggio una debole saccatura atlantica approdata fino alle coste nord-occidentali della Penisola Iberica, scontrandosi con l’aria calda di estrazione sub-tropicale, ha dato il via ad una serie di forti temporali sulla Galizia. Interessate da fenomeni d’instabilità un po’ tutte le province galleghe, e con maggior intensità la zona di Pontevedra. Un fulmine caduto sulla spiaggia di Boiro, ha causato alcuni feriti tra i bagnanti, ricoverati in ospedale per ustioni o dolori alla testa. Si ricorda che in caso di temporali, è sempre consigliato allontanarsi dalle spiagge.
Ojmjakon, nella Siberia orientale, la località abitata permanentemente più fredda del pianeta, ha avuto un agosto che “non le fa onore”. A fronte di medie che già in questo mese vedono le minime attestarsi attorno agli 0 gradi, e le massime attorno ai 17/18 gradi, quest’anno le medie di agosto sono di +5.7/+20.5°C. Fallito però l’attacco al record di caldo tentato in luglio, quando si sono raggiunti i 32 gradi. Statisticamente in settembre le minime scendono già ampiamente sotto gli zero gradi, le massime sotto i 10 gradi. A gennaio si raggiungeranno le temperature più basse dell’anno, con medie che viaggeranno prossime ai -50°C. Il record assoluto è di -67.7°C.
Continua l’ondata di caldo tra il Medio Oriente, la Penisola Arabica e il Golfo Persico. Ieri 30 agosto la massima è stata toccata ad Warba in Kuwait con +48.7°C, a seguire le iraniane Abadan +47.8°C, Ahwaz a e Omidieh +47.6°C, la Al Ahsa +47.6°C, e in fuori dall’Asia, la sudanese Dongola +47.1°C. In Nord America +41.1°C a Fresno, ma siamo distanti 5°C dal suo record.
Le località più fredde, sempre sabato, al di fuori dell’area antartica (qui punte di -79°C!) e del plateau groenlandese, sono state le boliviane La Paz e Oruro, rispettivamente con -8.4°C e -8.2°C, mentre in Canada Margaret Lake ha toccato la minima mensile con -7.6°C.