L’attesa rotazione del flusso freddo che da qualche giorno percorreva il canale Isole Britanniche / Francia diretto verso il Mediterraneo centrale, si è puntualmente verificata. Sia l’immagine meteosat sia la mappa dei temporali della mattina, con una “diagonale” di crocette nel Golfo di Biscaglia, evidenziano benissimo il ramo della corrente fredda che si dirige verso sudovest per riprendere la direttrice N-S di fronte al Portogallo, alimentando una depressione formatasi sull’Andalusia.
Nel punto raggiunto dal primo fronte freddo, al largo dell’Algarve, molti temporali stamani. Qualche fenomeno temporalesco interesserà anche la terraferma nel pomeriggio, già sono in atto piogge e rovesci in Andalusia, dove stamani l’aria fredda non era ancora giunta (14°/17°C alle 11). Pioggia fredda invece sul nord della Spagna, sia sull’Atlantico che sul Mediterraneo (Gijon e Barcellona 10°C alle 11, la seconda con pioggia).
Variabilità in Francia, con rovesci sparsi e fresco (minime 2°C Bordeaux, 3°C Parigi, anche qualche 0°/-1°C nelle zone interne), peggiore sulle Isole Britanniche, in particolare la Gran Bretagna, interessata nel centro-nord dalle nubi associate alla depressione che vedremo parlando di Scandinavia. Su Scozia e Far Oer abbiamo quindi piogge, ma c’è stato un riscaldamento (alle 10 8°/9°C su Ebridi, Orcadi, Shetland e Far Oer). Nell’Inghilterra e nel sud scozzese nella notte questo richiamo caldo non si era ancora affatto sentito e le minime hanno avvicinato e a volte superato lo zero (Edimburgo 0°C, Londra 2°C).
La conca depressionaria sull’Europa centrale ha il minimo principale al suolo tra Polonia e Bielorussia, ma un nucleo freddo in quota (-35°C a 500 hpa) staziona ancora sullo Schlewig-Holstein e le nubi che gli ruotano intorno portano rovesci (nevosi localmente già in collina) e temporali su Germania, Olanda e Ardenne. Alle 11 in pianura 5°/8°C in Olanda, 3°/7°C in Germania, dove ancora residue nubi da stau con rovesci si hanno anche sui rilievi meridionali e le Alpi bavaresi. Freddo intenso in quota: -16°C la minima alla Zugspitze.
Migliorata la situazione su nordest italiano, Austria e Slovenia dopo i temporali e la neve a bassa quota di ieri (ha nevicato fino a Lubiana). La minore nuvolosità ha favorito belle minime notturne: -7°C Dobbiaco, -10° Passo Rolle, 1° Bolzano, sottozero in Stiria e Slovenia). Poche nubi anche nel centro Italia, dopo i temporali sparsi della notte (neve in Appennino, locali grandinate), qualche nube in più nel sud, dove l’aria fredda ha provato a scendere ma viene ricacciata dal richiamo caldo innescato dalla depressione spagnola, che taglia con asse WSW/ENE il sud del continente. La +10°C a 850 hpa già tocca la Sicilia, ma presto invaderà Calabria, Salento e centro-sud greco. Minime già elevate: 12°C Santa Maria di Leuca, Kalamata e Iraklio (23°C alle 12), 13°C Brindisi, 10°C Atene (20°C alle 12). Caldo, anche grazie alla notevole insolazione, anche su Bulgaria, Turchia, sud Ucraina e sud Russia (20°C a Varna e Burgas, 22°C Krasnodar alle 12, 10°C nell’alta Erzurum, dove la minima è scesa a -6°). Tuttavia sull’ovest della Bulgaria “spinge” l’aria fredda (Sofia 11°C) che è anche sulla regione danubiana (Ungheria, Slovacchia etc.), e il contrasto tra le due masse d’aria origina la banda nuvolosa che si estende fino al Baltico. Abbiamo piogge in Bielorussia e Polonia, temporali in Ucraina, attesi temporali anche sui Monti Balcani e i Carpazi.
Una lingua calda si è insinuata fino agli stati baltici e al sud di Finlandia e Svezia (Tallinn minima 2°C, ma 12°C alle 12, come a Vaasa e Turku), dove abbiamo una sella barica, con ultime piogge in esaurimento nello Scania. Relativamente mite anche in Lapponia (Rovaniemi minima -3°C, 5°C alle 11), con tempo discreto ma in peggioramento per l’avanzare da ovest della depressione che già porta precipitazioni sul centro-nord norvegese, con pioggia sul mare (minime 3°/4°C tra le Lofoten e Capo Nord), neve in montagna e intensi venti sudoccidentali. E’ previsto l’approfondimento del minimo, questa sera sui 985 hpa appena al largo delle isole Lofoten.
Resiste il serbatoio gelido sul nordest russo con minime ancora abbondantemente sotto i -20°C. Meno freddo sul Mar Bianco (minime fra -1° e -7°C).