EVOLUZIONE METEO SINO AL 5 GIUGNO 2017 – Definitivamente tramontata la circolazione d’aria fresca che ha impedito, per giorni, il definitivo consolidamento dell’Alta Pressione. Alta Pressione che ora, non trovando ostacoli, si sta distendendo con convinzione su tutte le nostre regioni. Non solo. Come ben sappiamo i modelli matematici di previsione confermano un’avvezione d’aria calda sahariana, il che significherà temperature e umidità in rapida crescita. Tradotto in un due parole, caldo afoso. E sarà la prima, vera ondata di calore dell’estate. Va detto che il Nord, subito dopo il ponte del 2 giugno, potrebbe ricevere una gran bella rinfrescata a causa di masse d’aria fresca dall’Atlantico. Se confermata, vi sarebbe la tendenza a un peggioramento temporalesco molto intenso e andrebbero valutati eventuali effetti anche nel resto d’Italia.
IL METEO DI MARTEDI’ 30 MAGGIO 2017 – Contesto meteo che proseguirà sull’onda anticiclonica, con caldo crescente. Il sole splenderà quasi indisturbato, con ventilazione in attenuazione anche su Basso Adriatico e sul Mar Ionio. Come anticipato, sarà una giornata assolata per gran parte d’Italia, ma a partire dalle ore più calde si andranno a formare nubi imponenti a ridosso dei rilievi e si potranno avere locali temporali pomeridiani lungo la catena alpina, soprattutto sui settori centro orientali. Le temperature faranno registrare locali aumenti, con punte che supereranno occasionalmente la soglia dei 30 gradi in Sardegna, ma qua e là anche lungo le pianure del Nord e zone interne tirreniche.
CALDO ED AFA IN ULTERIORE ACCENTUAZIONE – Si procederà così verso giugno, quindi all’esordio ufficiale dell’estate e saranno giorni durante i quali il caldo toccherà l’apice, per effetto dello spostamento del baricentro dell’anticiclone proprio sulla nostra Penisola. Farà più caldo al Centro-Nord, con punte di 31/33 gradi su valli e pianure interne, ma i valori saliranno anche su Adriatiche e Sud. Al caldo si aggiungerà sempre più l’afa, soprattutto in Val Padana, a seguito della persistenza dell’anticiclone. Il disagio per la calura diverrà gradualmente opprimente anche la notte, specie sui grandi centri urbani. Non mancheranno i temporali di calore non solo sulle Alpi, ma anche in Appennino, ma si tratterà tuttavia di acquazzoni brevi. Potrebbero subentrare interessanti variazioni durante il ponte del 2 giugno, o meglio, nel corso del primo weekend mensile. Aria fresca oceanica sembrerebbe in grado di penetrare da ovest, andando in tal modo a destabilizzare l’atmosfera. Tradotto in parole semplici, possibilità di temporali a partire dal nord Italia e temperature in diminuzione.
ULTERIORI TENDENZE – Stante le ultimissime proiezioni dei modelli matematici di previsione, gli sbuffi d’aria fresca potrebbero insinuarsi anche sui mari di ponente, raggiungendo Sardegna e centro Italia. Ipotesi che andrebbe a favore di una rinfrescata temporalesca anche su queste aree del Paese, seppur non di durata eclatante (si tratterebbe di una pausa). Al Sud, al contrario, la protezione anticiclonica potrebbe ricacciare le minacce al mittente.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione, oppure CERCA la tua località nel campo form in alto alla pagina: