L’elemento saliente a breve termine.
Tra il week end e l’inizio della nuova settimana avremo la graduale erosione del campo anticiclonico subtropicale ad opera di figura ciclonica in quota proveniente dalla Penisola Iberica. Attesa frequente instabilità un po’ su tutte le nostre regioni.
L’elemento saliente a medio termine.
Il prosieguo settimanale potrebbe poi portare una nuova recrudescenza instabile al Centro Sud, figlia di nuova area ciclonica in affermazione sull’Iberia. Tuttavia pare profilarsi un rapido spostamento della stessa verso Sudovest, in direzione del Portogallo, tale da enfatizzare l’ennesima rimonta anticiclonica subtropicale verso il Mediterraneo Centrale. Contesto stabile che potrebbe traghettarci addirittura oltre il giro di boa mensile.
L’elemento saliente a lungo termine.
Persino nel lunghissimo termine viene difficile trovare uno sbocco degno di tal nome. Fascia anticiclonica che dall’Atlantico potrebbe estendersi verso Europa Centro e parte di quella orientale, mentre potrebbe permanere lo sprofondamento ciclonico in sede iberica.
Il trend a lungo termine:
E’ bene comunque evidenziare alcune possibilità legate a transito ciclonico occidentale verso le nostre regioni, per azione della circolazione di bassa pressione persistente tra Spagna e Portogallo. Seppure in minoranza è bene citare una possibile incursione meridiana da Nord, che potrebbe avvalersi, attorno all’ultima decade mensile, dello spostamento ciclonico iberico e della possibile elevazione, seppure parziale, dell’alta pressione oceanica verso nord.
Elementi di incertezza:
Trovare elementi di incertezza ad una evoluzione che pare seguire binari tracciati da tempo, appare oggi impresa assai ardua.
Tuttavia sappiamo bene quanto possano essere di difficile lettura i possibili spostamenti ciclonici di aree depresse in quota. Specialmente quando la loro posizione non è ubicabile in Oceano Atlantico orientale, bensì tra Spagna e Portogallo. Ecco perché c’è da augurarsi una maggiore ingerenza ciclonica iberica su settori occidentali del Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
Le temperature, su molte delle nostre regioni, fanno registrare valori al di sopra delle medie, tuttavia la minore lunghezza delle giornate evita volari termici altrimenti superiori.
Nel breve e medio periodo si osserva invero un calo delle stesse, per influenza di fresche correnti orientali. Temperature che potrebbero portarsi sotto media, anche se di poco, per poi riprendere a salire in concomitanza della rimonta anticiclonica dal nord Africa.
Focus: evoluzione sino al 18 ottobre 2007
Primo step previsionale che comprende week end e gran parte della prossima settimana. Una fase durante la quale sarà possibile osservare fenomeni su molte delle nostre regioni. Dapprima al Centro nord, successivamente al Centro sud. La causa, come rammentato in sede evolutiva, è imputabile all’azione destabilizzante di due gocce fredde iberiche. La prima nel fine settimana, la seconda tra la metà della prossima e il nuovo week end.
A seguire la stessa circolazione ciclonica iberica potrebbe determinare una rimonta anticiclonica di matrice subtropicale che andrebbe a condurci fin verso la conclusione del secondo step previsionale. Tempo pertanto stabile e soleggiato su tutte le nostre regioni, temperature nuovamente in aumento su valori oltre le medie stagionali.
Evoluzione sino al 23 ottobre 2007
Appaiono poche le variazioni previste fino all’ingresso in ultima decade mensile. A conferma di un mese di ottobre estremamente carente dal punto di vista delle precipitazioni. Piogge autunnali pertanto ancora lontane.
In conclusione.
L’editoriale odierno conferma un trend anticiclonico persistente, scalfito temporaneamente, come spesso accaduto nel corso dell’ultimo anno, dall’azione destabilizzante di gocce fredde in quota. Vedremo se, col passare dei giorni, potranno manifestarsi elementi di novità.