Le ripetute ondate di freddo che sono scese sugli States nell’ultimo mese hanno lasciato il loro segno, portando ad un mese di Ottobre decisamente freddo, addirittura il terzo più freddo dal 1895 ad oggi. E’ quanto si apprende da un articolo divulgato dal NOAA, l’ente governativo americano che studia l’atmosfera e gli oceani.
La media sugli States è stata infatti di 50,8°F (10,4°C), contro la norma centenaria di 54,7°F (12,6°C), e rappresenta il valore più basso registratosi, dopo i +49,5°F dell’Ottobre 1924, ed i +50,6°F del 1977.
La norma centenaria (1901-2000), è più alta di 2,2°C rispetto al valore raggiunto quest’anno.
Ne abbiamo parlato anche in precedenti articoli: aria più calda è affluita verso il Polo, e di conseguenza ripetuti afflussi di aria fredda artica hanno investito il Canada occidentale, travasando poi sugli States sotto forma di un intenso fronte freddo.
Attorno alla metà del mese, sono stati infranti centinaia di record di freddo.
Osservando l’andamento termico di alcune località, tra le più note degli Stati Uniti, notiamo che a New York il mese è stato di circa mezzo grado più freddo della norma, grazie soprattutto alla seconda decade, che ha mostrato anomalie fino ad 8°C in meno del normale.
A Cincinnati, in Ohio, la temperatura di Ottobre è risultata inferiore alla norma di -1,9°C, ed a Detroit, in Michigan, di -1,1°C.
A Salt Lake City, nello Utah, l’anomalia negativa mensile è stata pari a -0,6°C, a Winslow, in Arizona, di -0,5°C.
Oklahoma City ha visto una gelida anomalia mensile di -2,6°C, ma anche Amarillo, in Texas, ha visto un’anomalia di -2,0°C.
A Casper, in Wyoming, il mese di Ottobre 2009 è stato più freddo della norma di ben -3,6°C; a Great Falls, in Montana, di -2,7°C, ed a Fargo, in Nord Dakota, di -2,6°C.
Proprio in questa zona, come mostra la mappa allegata, tra Montana, Wyoming e Idaho, si sono raggiunte le anomalie fredde maggiori.