L’ultimo mese in cui la temperatura globale del pianeta è risultata inferiore alla media trentennale di riferimento risale al febbraio del 1985: quasi 30 anni fa! Non solo, ottobre 2014 è stato il 356° mese e il 38° ottobre di fila durante il quale la temperatura globale terrestre è risultata superiore alla media del 20° secolo. L’ultimo mese di ottobre che fece segnare un valore inferiore alla media mensile di rifermento fu quello del 1976.
La tendenza al riscaldamento prosegue da mesi, difatti il rapporto del NOAA ci informa anche che questo è il terzo mese consecutivo e il quinto degli ultimi sei mesi con una temperatura globale superiori alla media. Il mese di luglio rappresenta l’unica eccezione.
Come ci mostra la mappa elaborata dal NOAA, la maggior parte delle aree geografiche del pianeta hanno registrato caldo anomalo. La sola temperatura media della superficie terrestre è stata pari a 9,3°C, ovvero 1,05°C al di sopra della media del 20° secolo. Un valore che si attesta al quinto posto tra i mesi di ottobre più caldi dal 1880. Non sembra impossibile, a questo punto, ipotizzare un 2014 più caldo di sempre. Basti pensare che la temperatura media globale combinata, tra gennaio e ottobre di quest’anno, al momento risulta 0,68°C al di sopra della media del 20° secolo (pari a 14,1°C), superando il record precedente del 1998 (e pareggiato nel 2010) per 0.02°C.
In rosso sono rappresentate le aree con variazioni di temperatura positive dalla media (per il periodo 1981-2010) e in blu le deviazioni negative. Il caldo record ha investito gran parte del Sud America e dell’Australia, anomalie così forti che hanno contribuito quasi da sole all’anomalia totale dell’emisfero australe. Nell’emisfero boreale, il caldo anomalo è stato osservato soprattutto sull’Europa meridionale, nelle regioni costiere occidentali degli Stati Uniti e su gran parte del Estremo Oriente della Russia.