• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
martedì, 20 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Ottobre 2008, il NASA/GISS rettifica: +0,54°C a livello globale

di Marco Rossi
16 Nov 2008 - 10:26
in Senza categoria
A A
ottobre-2008,-il-nasa/giss-rettifica:-+0,54°c-a-livello-globale
Share on FacebookShare on Twitter

https://data.giss.nasa.gov: La mappa delle anomalie termiche del mese di Ottobre.
Finalmente sono usciti, dopo parecchie traversie, i dati definitivi delle temperature globali emessi dalla NASA.

Ottobre 2008 risulterebbe così presentare uno scarto dalla norma di +0,54°C, contro i +0,50°C dello scorso mese di Settembre.

Il mese si presenta al secondo posto, quest’anno, come caldo, dopo i +0,62°C dello scorso Marzo; la media di quest’anno è risultata essere +0,40°C rispetto alla norma del trentennio 1951-80, che la NASA considera come il livello di riferimento delle temperature mondiali.

Lo scorso anno 2007 ebbe invece, fino a questo momento, uno scarto termico di +0,59°C, il calo termico in un anno risulta quindi essere, al momento, di circa -0,2°C, valore basso ma significativo.

Esaminiamo poi quello che è successo negli scorsi giorni: inizialmente la NASA aveva emesso, per questo mese di Ottobre, un valore estremamente alto di scarto termico: +0,78°C, valore molto alto che ci avrebbe portato indietro al Gennaio 2007, come caldo.

Tale valore è stato poi ribassato di colpo fino a +0,58°C, e poi al definitivo +0,54°C, in pratica 0,24°C di differenza che sono moltissimi, per le temperature globali.

Sembra che a causare il tutto sia stato un “bug” nel calcolo automatico, che ha considerato la media delle temperature asiatico – siberiane riferite al mese di Settembre, anziché a quelle di Ottobre, con tutte le conseguenze del caso.

Inoltre sono state male calcolate le temperature delle Isole Britanniche, passate dal caldo al freddo (non erano stati considerati gli ultimi giorni di Ottobre, quando, un’ondata di freddo, aveva gelato la zona con le prime nevicate della stagione), mentre si è “scaldato” l’Artico canadese dapprima “ignorato” dal conteggio dei dati…

Indubbiamente, il ritardo che si è avuto nella ricezione di alcuni dati superficiali, le approssimazioni forse troppo evidenti nel calcolo (con molte aree terrestri mancanti), nonché un errore sulle temperature asiatiche fin troppo clamoroso, hanno provocato questi errori, nonché sconcerto tra i vari meteo appassionati di tutto il Mondo.

Tornando a noi, molto calde sono risultate essere le zone Artiche, in particolare tra i 60 ed i 90° di latitudine nord, dove gli scarti termici dalla norma variano tra i +1,5° ed i +3,4°C.

Freddo, invece in Alaska, sul Nord America in genere, e sul Continente Antartico.

E’ interessante osservare le anomalie della stagione calda dell’Emisfero Nord (da Maggio ad Ottobre).

In questo caso tale anomalia termica ammonta a +0,44°C; la Penisola Antartica è stata la zona più calda, con anomalie termiche che superano i +4°C.

Caldo, in generale, anche sull’Emisfero Nord, dove si sale gradualmente da anomalie di +0,6°C alla latitudine media di 30°N, ai +1,8°C della latitudine di 90°N (al Polo).

Anomalie termiche negative abbastanza significative le si sono avute su parte dell’Antartide, e sull’Alaska (causa probabile dell’avanzata dei ghiacciai in questa zona).

Quanto alla qualità dei dati NASA, possiamo osservare le varie interpolazioni utilizzate, in pratica la risoluzione utilizzata arriva a 1200 X 1200 km, un valore decisamente troppo elevato, che rischia di non far comparire zone con forti scarti dalla norma ma di area limitata.

Ma con risoluzioni più elevate di 250 X 250 km, lo scarto dalla norma globale risulterebbe ancora inferiore, pari a +0,51°C, tuttavia a questa risoluzione sono ben rappresentati tutti gli Oceani, ma mancano dati attendibili di molte zone Artiche ed Antartiche, di zone centrafricane e brasiliane, per cui il valore non è troppo affidabile.

I dati NASA non sono dunque troppo precisi, probabilmente è molto meglio riferirsi ai dati satellitari, per “misurare” la febbre del Pianeta, ma tali dati vengono presi solamente a partire dal 1979, mentre l’archivio NASA inizia dal 1880.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
india-tra-le-grandi-nevicate-nel-kashmir-e-le-tempeste-tropicali

India tra le grandi nevicate nel Kashmir e le tempeste tropicali

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
usa:-grandi-nevicate-nel-midwest

USA: grandi nevicate nel Midwest

9 Marzo 2008
clima-ultima-settimana:-caldo-estremo-da-capogiro-in-tutta-europa

CLIMA ultima settimana: CALDO ESTREMO da capogiro in tutta Europa

18 Febbraio 2020
circolazione-atlantica-e-meteo-altalenante.-nuovo-gelo-sul-nord-europa

Circolazione atlantica e meteo altalenante. Nuovo gelo sul Nord Europa

18 Marzo 2013
gran-freddo-in-europa-nell’ultima-settimana:-anomalie-da-anticipo-d’inverno

Gran freddo in Europa nell’ultima settimana: anomalie da anticipo d’inverno

19 Ottobre 2015
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.