E’ davvero un incubo senza fine! Il caldo anomalo continua non solo in Italia, ma anche sulla quasi totalità d’Europa con temperature diffusamente più elevate rispetto alle medie del periodo. Febbraio prosegue sulla stessa anomalia riscontrata anche durante il resto dell’inverno.
Negli ultimi 7 giorni ha fatto caldo su tutto il Continente, con anomalie impressionanti soprattutto sui settori nord-orientali europei tra Bielorussia, nazioni baltiche, Finlandia e Russia. Localmente le temperature medie settimanali sono state di 10 gradi ed oltre più alte della norma.
Questa situazione ha sempre origine nell’andamento penalizzante causato da un Vortice Polare troppo forte. In tal modo le correnti fredde non trovano varchi per scivolare alle medie latitudini, se non in modo piuttosto fugace.
Prevalgono infatti i flussi miti zonali che addolciscono troppo l’inverno anche dove il freddo e il gelo dovrebbero essere di casa, vedi le zone della Lapponia, della Russia e della Siberia che quindi risentono delle anomalie più eccezionali.
Le pochissime incursioni fredde che riescono a intrufolarsi finiscono poi per sprofondare e rimane intrappolate in zone dove invece l’inverno è ben più mite, come è capitato nell’ultima settimana tra Turchia e parte del Medio Oriente dove si sono persino avute nevicate eccezionali.
Tornando all’Europa, l’andamento degli ultimi 7 giorni ha visto quindi temperature ovunque ben oltre la norma, tranne che sulle Isole Britanniche rimaste più esposte alle tempeste nord-atlantiche e maggiormente sotto tiro rispetto ai flussi d’aria polare marittima che hanno sostenuto i vortici ciclonici.
Queste persistenti anomalie sembrano volersi riproporre anche per quest’ultima parte di febbraio. L’irruzione fredda attesa nei prossimi giorni, con coinvolgimento in parte anche dell’Italia, sarà sempre piuttosto fugace e non così intensa, seguita ancora da miti correnti zonali.