E’ cronaca attuale la calura precoce eccezionalmente anomala che sta investendo la Russia Occidentale, per la presenza di un potente anticiclone caldo, con valori record di pressione superiori ai 1050 hPa. Si tratta di una situazione del tutto straordinaria per il periodo, senza precedenti (vedi qui). Molto più frequentemente può invece accadere a marzo che in altre parti d’Europa ed in Italia si verifichino brevi fiammate di caldo intenso, addirittura quasi estivo, principalmente nella terza decade mensile. Un anno fa esatto era invece proprio il 17 marzo (seconda decade mensile) quando il caldo esplose su oltre mezza Italia, per l’influenza di un anticiclone supportato da una bolla d’aria molto calda in quota.
Sul Nord Italia le temperature raggiunsero picchi molto elevati, in qualche caso eccezionali, a causa dell’effetto dei venti di foehn in discesa dalle Alpi, che trasportarono così a valle e fino alle pianure l’aria particolarmente calda presente in quota. I picchi più anomali si registrarono sul Nord-Ovest (oltre 28° sul Canavese e Varesotto, ma degni di nota furono anche i 27 gradi di Torino ed i 25 gradi di Milano) ed in genere sulle aree di fondovalle a ridosso delle Alpi. Fra le località più roventi ci furono non a caso Aosta e Bolzano, con oltre 28 gradi. Per la precisione a Bolzano si toccarono i +28.4°C, valore record mensile che spodestò il precedente primato di +28,1°C risalente al 18 marzo del 2005.