EUROPA IN BALIA DI UNA DEPRESSIONE – Una nuova circolazione ciclonica a carattere freddo si è radicata sul comparto centro-occidentale del Continente, con perno principale posizionato tra Danimarca, Germania e Mare del Nord. A tale area depressione si associa una nuova corrente fredda, che scorrendo sui bordi occidentali della saccatura tende ora a penetrare dalla Francia verso l’Italia del Nord, dove sta dando origine ad un incremento dell’instabilità. Questo flusso d’aria più calda tende a contrastare con aria più calda di origine nord-africana affluita su parte del Mediterraneo Centro-Orientale: scrutando il Meteosat, si può notare la presenza di pulviscolo sahariano in sospensione tra Balcani, Egeo e Mar Ionio, che in precedenza ha ricoperto anche i cieli di parte della Puglia.
VIGOROSA INSTABILITA’ – Temporali anche forti si sono attivati fin dalle ore mattutine su parte del Nord, determinando qualche episodio di maltempo anche marcato con notevoli precipitazioni soprattutto tra zone prealpine lombarde e Friuli: a proposito di fenomeni violenti, basti pensare alla tromba d’aria che si è abbattuta poco ad est di Milano, costituendo un evento decisamente eccezionale. Nonostante le temperature, i forti contrasti termici sono esaltati dall’aria piuttosto fredda che scorre in quota rispetto alle correnti molto più calde che lambiscono invece le regioni più meridionali dell’Italia, con punte di quasi 30 gradi che si sono misurate sulla Puglia meridionale. Il tempo tende nuovamente a guastarsi anche su regioni centrali e Sardegna: non sono mancati alcuni temporali dovuti ai crescenti apporti d’aria fredda in arrivo da ovest.