Che l’ondata di caldo potesse diventare eccezionale era risaputo, ma l’intensità raggiunta in Sardegna lascia davvero allibiti. Sulla fascia orientale insulare, a causa di venti di caduta dai rilievi, i termometri sono schizzati su altezze vertiginose: alcune stazioni amatoriali registravano valori massimi superiori a 40°C! Non siamo a Luglio e Agosto, ma siamo a Maggio ed è bene non scordarlo.
Oggi la Sardegna ne verrà fuori, anche si localmente si potrebbero raggiungere i 30°C. Il cuore rovente dell’Alta Pressione sta traslando ad est e condurrà i picchi di caldo al Sud. Localmente avremo massime superiori a 35°C, come ad esempio in Puglia o sulla fascia ionica della Sicilia. E sarà un caldo localmente afoso, perché i tassi di umidità si mantengono elevati.
Nelle altre regioni, pur in presenza di valori termici inferiori, l’afa continuerà a farci boccheggiare. Lo spostamento dell’Alta Pressione è dovuto all’avanzata di una perturbazione atlantica dalla Penisola Iberica, ma a contatto col muro anticiclonico si sgretolerà e riuscirà ad inserire una sterile copertura nuvolosa medio alta.
Sbuffi instabili un po’ più vivaci si insinueranno nelle regioni Settentrionali e potranno dar luogo a dei rovesci – localmente temporaleschi – sulle Alpi. I più intensi li osserveremo sul Nordest e non sono da escludere occasionali sconfinamenti in pianura come ad esempio sul Piemonte, in Lombardia e persino in Emilia. Da segnalare, al momento, la presenza di nebbie, foschie e nubi basse abbastanza diffuse.