Non si registrano più i valori estremamente rigidi di qualche giorno fa, ma in gran parte dell’Europa Centro-Settentrionale permangono condizioni invernali dettate dallo stazionamento di una massa d’aria piuttosto fredda d’estrazione russa. Si tratta di una situazione atipica dettata, come più volte sottolineato, dalla presenza di un nocciolo del Vortice Polare con contestuale scorrimento retrogrado dell’aria gelida, a fronte del flusso atlantico confinato alle latitudini mediterranee.
Le temperature di questa mattina, all’alba, erano ancora in gran parte quasi ovunque sottozero in tutta la fascia a nord delle Alpi (tranne le coste atlantiche francesi e britanniche, come intravediamo dalla mappa in basso a cura di infoclimat.fr), ma con valori negativi a doppia cifra presenti diffusamente solo verso la Bielorussia e le nazioni baltiche, con picchi di -18/-19°C. Il cuore del gelo resta confinato alla Scandinavia, con valori di ben -30°C nell’interno norvegese.