E’ un’Europa dal meteo capovolto quella di questi giorni di luglio, dove fa caldissimo in Norvegia e fa molto fresco nell’Europa centrale e meridionale. Mentre in Norvegia si passano tranquillamente i 30 gradi (Leggi l’approfondimento), in Europa centrale piove e fa piuttosto freddo, con le temperature massime che il 9 luglio sono rimaste anche sotto i 15 gradi in diverse città (Leggi l’approfondimento).
Temperature insolitamente fresche per il periodo si sono spinte anche più a sud, in Italia e in Spagna. In quest’ultima nazione a Leon/Virgen del Camino il 10 luglio è stato stabilito con 2,3°C il nuovo record di temperatura minima di luglio, precedente 3°C l’8 luglio del 1969.
Il 10 luglio le piogge più intense si sono spostate sui Balcani. 80 mm di sono caduti a Dragasani, Romania, 51 a Lovetch, Bulgaria, 44 a Puntijarka, Croazia.
Freddo e neve nel Nuovo Galles del Sud, Australia. Le nevicate sono scese localmente fin sotto i 1000 metri di quota (zona di Cooma) e sono state molto abbondanti in montagna. Leggi l’approfondimento.
Freddo anche nell’inverno australe del Sudafrica. Temperature fin quasi -20°C sugli altopiani, vicino agli zero l’aeroporto di Città del Capo, che si trova al centro dell’area metropolitana in zona soggetta ad inversioni termiche, ma piuttosto distante dalla costa e quindi dal centro cittadino. Leggi l’approfondimento.
Continua invece il gran caldo nel Sahara algerino. Mercoledì 9 luglio, Ouargla 48,5°C, Hassi-Messaoud 48,0°C, Timimoun 47,8°C, In Salah 47,7°C, Adrar 47,4°C. Molto caldo anche nel Sahara tunisino, con 47,1°C a El Borma, stazione vicinissima al confine con l’Algeria.
Nubifragio a Tampa, in Florida, nella sera, ora locale, di martedì 8 luglio. Tra le 0 e le 3 GMT di mercoledì 9 sono infatti caduti 79 mm di pioggia, dopo i 35 caduti nelle 6 ore precedenti.
Il Tifone Neoguri si è abbattuto sul Giappone, declassandosi rapidamente a tempesta tropicale, ma portando ugualmente grosse devastazioni a causa del vento e delle piogge fortissime. Prima sono state colpite le isole più meridionali, con Nago (Okinawa) che ha ricevuto 434 mm in 24 ore, poi la furia del tifone si è spostata più a nord colpendo le isole Kyushu (299 mm in 24 ore a Yakushima), infine Honshu (102 mm a Morioka nelle ultime 24 ore).