Ma vediamo di definire le prospettive del peggioramento su parte del Nord Italia: nella giornata di ieri nell’Europa centrale è transitata una linea di instabilità atmosferica, si sono avuti temporali anche di forte intensità, con violente raffiche di vento, persino trombe d’aria, grandine.
Oggi la massa di aria instabile tenderà ad interessare marginalmente le regioni alpine centro orientali, quelle prealpine per poi estendersi temporaneamente alle pianure del medio e alto Veneto, il Friuli Venezia Giulia con temporali sparsi generalmente di forte intensità, marcata probabilità di grandinate e colpi di vento.
Il peggioramento sarà di breve durata, anche se incisivo, così che nel corso della prossima notte si assisterà ad un miglioramento. I temporali apporteranno un temporaneo refrigerio, mentre domani sarà una calda giornata anche da queste parti.
Nel resto d’Italia il tempo sarà soleggiato e caldo, con temperatura in aumento. Già oggi si potranno toccare punte di 38°C in talune località della Sardegna interna, mentre i +35°C si registreranno in numerose città del Centro e Nord.
I venti saranno deboli a regime di brezza, in attesa di disporsi per domani da scirocco, con dei rinforzi. La visibilità sarà ottima.
Una breve considerazione.
Oggi è sabato, molti italiani si metteranno in viaggio per trascorrere un fine settimana fuori casa, oppure per partire per le vacanze.
Fa caldo, le temperature sono in aumento. Dal punto di vista meteorologico siamo nel periodo climatico che la statistica vede il più stabile dell’anno. La tanto temuta estate sta trascorrendo calda, ma tutto sommato non terribile come annunciato qualche tempo fa.
Nei luoghi di villeggiatura, ma anche nelle città, la vita prosegue accettabile, per due settimane non abbiamo avuto eccessi di caldo.
E’ ancora prematuro dare per finito qualsiasi pericolo di ondate di calore estremo e duraturo, ancora una volta la statica ci indica infatti che i picchi di caldo più cattivi si realizzano in media tra fine luglio e i primi quindici giorni di agosto.