Novembre ha finora riservato un tepore probabilmente in parte inaspettato dopo un primo periodo autunnale contrassegnato da frequenti fasi fresche e non solo perturbate. Ora lo scenario potrebbe progressivamente cambiare nella seconda parte del mese: giocoforza, il periodo mite di quest’inizio novembre è stato causato da una maggiore vivacità del Vortice Polare che, quando a pieni giri, non consente le marcate discese d’aria artica in senso meridiano.
Le proiezioni NOAA indicano una repentina tendenza all’abbassamento dell’indice AO, che misura in breve la differenza di pressione fra il Circolo Polare e le medie latitudini. In sostanza, si tratta di un indice ideale per valutare lo stato di attività del Vortice Polare: in virtù del previsto abbassamento su valori negativi dell’AO, è lecito attendersi una maggiore frammentazione delle Depressione delle alte latitudini, che potrebbero anche lasciare dei varchi per l’affermazione di blocchi anticiclonici in sede artica o zone limitrofe.
Quando le alte pressioni di blocco si insediano alle alte latitudini, viene incentivata la discesa di aria fredda più a sud, che potrebbe pertanto conquistare almeno in parte il Vecchio Continente. Queste manovre invernali sul lungo termine potrebbero trovare un alleato nell’indice NAO, previsto su valori neutri ma non marcatamente negativi, un giusto mix che potrebbe indebolire quanto basta la circolazione mite oceanica (senza grosse depressioni al largo dell’Iberia) e dar modo all’alta pressione russa di potersi affacciarsi sui territori che le competono.
Si delinea dunque un probabile ribaltone della configurazione barica a grande scala in Europa per la fase conclusiva del mese: gli attori principali di questo cambiamento potrebbero essere l’anticiclone russo, un protagonista immancabile per ogni vero inverno che si rispetti, ed il blocco anticiclonico nord-atlantico, in prossimità della Groenlandia, che potrebbe ricevere manforte dalle calde acque nord-oceaniche, con il contributo degli altri indici di teleconnessione nell’ambito di un regime contrassegnato dal raffreddamento delle acque ai tropici per La Niña.