Lo sappiamo: a ovest dell’Italia è in atto un peggioramento di chiaro stampo invernale. L’ampia struttura ciclonica che sta prendendo piede sull’Europa occidentale è alimentata da aria fredda di matrice artica. Col graduale avanzamento dell’Alta delle Azzorre ecco che il freddo scivolerà verso est coinvolgendoci direttamente. Possiamo parlare a tutti gli effetti della prima incursione invernale stagionale, tant’è che arriveranno anche interessanti nevicate sui nostri rilievi.
Come si evince dalla mappa degli accumuli nevosi settimanali (periodo 05-12 novembre) la neve non si limiterà alle sole Alpi ma farà la sua comparsa lungo la dorsale appenninica e persino sui rilievi delle due Isole Maggiori. Scorgiamo quantitativi importanti sulle aree confinali alpine (probabilmente 1 metro e oltre) e sull’Appennino centrale (50-60 cm).
Ma a che quote nevicherà? Secondo le ultime proiezioni termiche, il limite potrebbe scendere sin verso i 1000 metri a cavallo tra martedì e mercoledì. Dove? Su Appennino centro settentrionale. Lungo il confine delle Alpi potrebbe nevicare anche a quote inferiori. Al Sud, invece, difficilmente si scenderà sotto i 1600 metri, mentre in Sardegna possibili imbiancate attorno ai 1200-1300 metri.