L’esame delle mappe previste, sull’andamento della bassa stratosfera, nei prossimi 7-8 giorni, risulta essere poco promettente per tutti coloro che desideravano l’inizio della stagione mite primaverile.
Le mappe rappresentano previsioni sulla circolazione atmosferica al livello di 100 hPa, e vengono emesse giornalmente dal gruppo di ricerca sulla Stratosfera dell’Università di Berlino, e vengono elaborate con il modello tedesco DWD su dati forniti da ECMWF.
Si tratta di una “sinergia” tra i due modelli europei principali per poter fornire una previsione attendibile sull’andamento delle principali correnti in quota, anche a scadenza piuttosto lunga, come sono le 192 ore.
La mappa che poniamo in allegato, mostra come una nuova area riscaldamento stratosferico, che si originerà nei prossimi giorni all’altezza della Siberia orientale tenda a spostarsi verso le Aleutine, e, di qui, in direzione del Circolo Polare Artico, puntando direttamente verso il Polo.
Logicamente, da qui partirà una nuova intensa depressione artica, che, ancora posizionata sul Polo Nord il giorno 09 marzo prossimo, scenderà direttamente ad invadere il nostro Continente il 13 Marzo, portando il suo minimo barico sul Mare del Nord, ma con una pronunciata tendenza a muoversi verso sud, ed interessando tutta l’Europa centro occidentale, ma anche il bacino del Mediterraneo.
La nostra Penisola, in particolare, verrebbe investita da correnti sud occidentali che precedono l’entrata di un vigoroso fronte freddo.
Si tratta, comunque, di carte di tendenza della circolazione in quota a 192 ore di distanza, tuttavia la loro attendibilità viene giudicata piuttosto buona.
L’inizio della Primavera, quest’anno, intesa come clima dolce e mite, potrebbe quindi scivolare alla terza decade del mese.