RITORNA LA LACUNA BARICA ATLANTICA – Sullo schema barico europeo si osserva la presenza di un vortice ciclonico sull’Europa Nord-Orientale, a cui si contrappone appena più ad ovest il corridoio anticiclonico che unisce l’alta pressione scandinava con quella afromediterranea. Sul Vicino Atlantico è presente una depressione poco al largo delle Isole Britanniche, che convoglia perturbazioni ed infiltrazioni d’aria umida verso il Golfo di Biscaglia, il Regno Unito, parte della Francia ed il Benelux. La circolazione ciclonica atlantica sta affondando verso sud, al largo del Portogallo, e questa dinamica aprirà gli spazi per la crescente rimonta anticiclonica sul nostro settore mediterraneo, che riporterà condizioni meteo più stabili già a partire dalla giornata di domani, 15 agosto.
ITALIA LAMBITA DA INFILTRAZIONI INSTABILI – L’alta pressione nord-africana per il momento protegge in modo adeguato solo le zone del Basso Mediterraneo e la Penisola Iberica, mentre gran parte d’Italia continua ad essere marginalmente lambita da correnti instabili pilotate da un flusso nord/occidentale lungo il quale si incanalano residui impulsi d’aria fresca in quota. Vivaci temporali hanno quindi movimentato il meteo principalmente lungo la dorsale appenninica, con sconfinamenti lungo le zone adriatiche localmente anche verso i settori costieri. Nelle primissime ore del giorno una cella temporalesca, giunta dai settori alpini orientali, si era rinvigorita sull’Alto Adriatico portando rovesci verso le coste marchigiane, prima di attenuarsi. I temporali notturni in mare sono un sintomo di quanto si sono scaldate le acque mediterranee in superficie.