Qualche giorno fa, la grande città di Taif di cui abbiamo parlato d’Inverno anche per la neve, è stata interessata da una serie di temporali terribili, sia per la frequenza di scariche elettriche, che per le piogge torrenziali.
Gli effetti della pioggia sono eloquenti, e si osservano molto bene dalla foto che mostriamo.
Ma come mai succedono questi eventi? Come mai la solita città d’Arabia è oggetto di tempeste e persino di nevicate?
Innanzitutto Taif è in provincia di La Mecca ma ha un clima diversissimo. Il suo capoluogo è posto a circa 300 metri sul livello del mare, mentre Taif è a quasi 2000 metri in un’area neppure distantissima dal Mar Rosso.
I venti che vengono dal Mar Rosso si trovano a contatto con i rilievi della zona di Taif, e quando vi sono condizioni ideali come questi giorni, si possono avere temporali anche se ci troviamo in una zona desertica, e d’Inverno, considerata la sua quota, anche a spruzzate di neve, se non vere nevicate.
I cambiamenti climatici sono una realtà, è inutile girarci attorno con tesi poco credibili, anche perché la comunità scientifica, oltre che centinaia di governi nel mondo, sono concordi in ciò. Ma la neve o i temporali così scenografici di Taif non sono causati dai cambiamenti improvvisi del clima, ma dalla conformazione geografica del suo territorio.
Forse i cambiamenti climatici accentuano i tempi di ritorno di certi eventi meteo, ma questo è difficile affermarlo senza fare un’analisi dettagliata dei dati rilevati negli ultimi decenni in questa città.