Nella regione di Tasman, in Nuova Zelanda, è stato dichiarato lo stato di emergenza a causa dei terribili incendi che imperversano da circa 1 settimana. Gli abitanti del centro abitato di Wakefield e di altre zone adiacenti hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni, in totalesono state evacuate circa 3000 persone.
Uno dei roghi, il cui focolaio principale si trova a 30 chilometri a sud della città di Nelson, non è stato ancora domato e secondo i vigili del fuoco potrebbero volerci settimane, se non mesi, per bonificare l’intera zona.
Al momento sono stati spenti gli incendi che minacciavano maggiormente i centri abitati, tant’è che nella giornata di ieri la stragrande maggioranza degli sfollati è riuscita a tornata a casa. Ciononostante le autorità sottolineano come la situazione possa precipitare in qualsiasi momento ed è per questo che i cittadini dovranno essere essere pronti a lasciare di nuovo le proprie abitazioni in caso di minaccia.
Secondo gli esperti si tratta degli incendi boschivi più gravi dal 1946. Va detto che su scala internazionale gli incendi della Nuova Zelanda sono relativamente piccoli. In Australia – soprattutto negli Stati del New South Wales e del Victoria – ci sono incendi capaci di mangiarsi 100.000 ettari di vegetazione in men che non si dica.