Una perturbazione atlantica si è portata a ridosso delle Alpi occidentali dove nevica nelle località di confine con la Francia e la Svizzera. Il peggioramento delle condizioni meteo è imminente.
Da una veduta dei cieli italiani osservati dal Satellite, vedrete che altre nubi si addensano con irregolarità. Il Sud Italia e la Sicilia sono interessati dalla nuvolosità residue del fronte d’instabilità che ieri causava temporali anche intensi sulle regioni tirreniche. Ancora a tratti piove, ma le condizioni meteorologiche miglioreranno e le nubi migreranno verso oriente.
Una debole linea d’instabilità è prossima alla Sardegna, gli faranno seguito ampie schiarite e poi la vasta perturbazione che copre i cieli di tutta la Spagna ed il Portogallo.
Il fronte che vediamo dal satellite è piuttosto articolato: il primo spezzone che va dalle Isole Britanniche ai Pirenei francesi è una perturbazione a carattere freddo, con un’area occlusa in Inghilterra ed Irlanda, un settore caldo un espansione sulla Baviera e la Svizzera.
Il fronte ispanico si sta per scindere dal fronte principale e verrà raggiunto da quello adesso tra le Canarie e le Azzorre.
Le due perturbazioni si sposteranno verso oriente congiungendosi di nuovo per l’attivarsi di una Bassa Pressione sul Golfo di Genova, che domani apporterà un severo peggioramento su tutto il Nord Italia.
La perturbazione adesso in Inghilterra è associata a due profonde depressioni, una di 986 hPa nella zona di Londra, l’altra a nord ovest d’Irlanda di 969 hPa. Il fronte scorre sopra una massa d’aria fredda di origine artica, nevica su molte località sino al livello del mare.
La perturbazione prosegue poi verso nord ovest, fino al Mare d’Islanda, addirittura la Groenlandia.
Come si è anticipato da giorni, proseguirà il flusso di correnti atlantiche fin sul mar Mediterraneo.
In Scandinavia il tempo è variabile tra Norvegia e Svezia meridionale, con nevicate sparse e temperature sotto gli 0°C. Ci sono parziali schiarite in Finlandia, ma qui è in atto un’eccezionale fase di freddo con temperature quasi ovunque sotto i -30°C.
Anche l’area orientale dell’Europa appare con cieli molto nuvolosi, in queste regioni le perturbazioni di origine atlantica rallentano di velocità, sono meno vivaci, tuttavia portano fitte precipitazioni che su molte località si manifestano sotto forma di neve.
Lo scenario europeo è invernale, l’autunno avrebbe ben altre temperature a tutte le quote. L’Italia patisce l’influenza di correnti ancora miti e l’assenza di recenti irruzioni d’aria fredda, e specie al Nord Italia si nota l’assenza nella Val Padana del noto cuscinetto d’aria fredda.