L’aggiornamento GFS è in ritardo ma non preoccupatevi, in attesa della nuova versione del modello USA sta arrivando la nuova versione del modello IFS ECMWF.
I responsabili americani hanno constatato alcuni problemi, che hanno deciso di risolvere prima di rilasciare la nuova versione al pubblico. Ma quali sono questi errori? Vediamoli.
In una nota resa pubblica in settimana la data di rilascio del 20 marzo è stata procrastinata. Al momento non è stata indicata una nuova data, ma la nota dice che verranno effettuati altri test per 30 giorni.
Test che serviranno per porre rimedio agli errori nella previsione sulla spessore di neve e altezza di pioggia ritenuti eccessivamente elevati in determinati ambienti e a determinate temperature (come ad esempio temperature prossime allo zero).
D’altra parte, il centro europeo ha annunciato (questa settimana) che la nuova versione ECMWF a medio termine arriverà a giugno. Aggiornamento che fa parte del suo piano di aggiornamento periodico, con l’obiettivo di integrare gli ultimi progressi scientifici sistema di previsione integrata (IFS).
Siamo arrivati al ciclo IFS Ciclo 46r1 i cui sviluppi saranno spiegati in due webinar settimanali il 26 febbraio e il 7 marzo. L’aggiornamento porta notevoli miglioramenti nell’assimilazione dati, così da migliorare la previsione di determinati eventi in anticipo rispetto alle attuali tempistiche.
Nel complesso, le modifiche determinano previsioni sostanzialmente migliori ad esempio su variabili meteorologiche superficiali come il vento e la temperatura.
I punti salienti includono l’introduzione dell’assimilazione dati continua il che consente l’uso di più osservazioni su 50 memri. L’aumento dei membri da 25 a 50 migliora sia le condizioni iniziali ad alta risoluzione sia le perturbazioni alle condizioni iniziali.