Le ultime indicazioni del modello GFS confermano il nuovo sensibile rialzo termico su gran parte d’Italia, a seguito dell’afflusso di correnti nord-africane che trasporteranno masse d’aria insolitamente tiepide. Si ripete così la situazione già avuta a ridosso di Natale, con quella rimonta calda che aveva immediatamente scalzato il gelo dei giorni precedenti. L’imminente avvezione calda appare dalle proporzioni persino maggiori della precedente. Focalizziamo l’attenzione sul momento culminante dell’avvezione calda, atteso fra il 30 ed il 31: s’intravede chiaramente la lingua calda nord-africana estendersi verso i bacini meridionali dell’Italia, con isoterme tra i +16 ed i +18°C sulla Calabria meridionale e sulla Sicilia.
La mappa ad alta risoluzione MTG-LAM, su base WRF, qui in basso ci permette di apprezzare ancor meglio i contorni dell’avvezione calda: in particolare, vi suggeriamo d’osservare le isoterme ancor più alte a carattere locale, che potrebbero toccarsi sul nord della Sicilia, con punte addirittura di ben 20 gradi all’altezza isobarica di 850 hPa. Bolle calde si avranno anche sulle zone del medio-basso versante adriatico, in particolare tra le coste abruzzesi e molisani, ove si potranno toccare i +16°C all’altezza di 850 hPa. Questi picchi termici saranno da imputare all’effetto dei venti caduta e proprio su queste aree appena indicate si potrebbero avere fiammate di caldo molto consistenti al suolo, con punte localmente superiori ai 25 gradi.
Questa nuova rimonta d’aria calda andrà a generare un nuovo repentino sbalzo termico, come i tanti che hanno caratterizzato questo mese di Dicembre così alterno. In questo week-end appena trascorso le temperature sono più o meno rientrate nella media, ma ecco di quanto aumenteranno le temperature (con riferimento alla quota di 850 hPa) da ora fino al mattino del 31 Dicembre: sul Meridione e sulla Sicilia gli incrementi delle termiche potranno essere addirittura di 13-15 gradi.