Dopo il recente colpo di coda invernale, più intenso sulle nazioni centro-orientali europee ed anche sull’Italia, ecco che dal 25 aprile assisteremo ad una nuova discesa d’aria artica che prenderà di mira questa volta maggiormente le zone centro-occidentali del Continente. Le correnti polari, dalla Scandinavia, invaderanno il Regno Unito, la Francia, il Belgio, l’Olanda, la Germania, i settori alpini e in parte anche la Spagna. Le temperature caleranno in picchiata.
La cartina sopra evidenzia una proiezione delle anomalie termiche attese in quota, all’altezza isobarica di 850 hPa (circa 1500 metri). Notiamo temperature più basse del normale anche di 8/10 gradi in tutta la vasta area inglobata nella circolazione fredda. Il flusso artico entrerà poi a seguire anche sull’Italia (dopo il tepore del 25/26 aprile), ma con effetti che dovrebbero risultare comunque in parte più attutiti ed inferiori alla precedente ondata di freddo tardivo.