Neve negli USA nordorientali mercoledì 10 febbraio. Ha ripreso a nevicare a Philadelphia, Washington e Baltimora, pesantemente colpite dalla neve già nello scorso weekend. Tra le 0 e le 12 GMT di mercoledì, 21 mm di precipitazione nevosa a Philadelphia, 13 a Baltimora, 11 a Washington/Reagan, 8 a Washington Dulles. 52, 49 e 38 cm le altezze del manto nevoso a Washington/Dulles, Baltimora e Washington/Reagan. 12 mm di precipitazione nevosa a Pittsburgh e Chicago/O’Hare, con neve alta 42 e 16 cm. Neve anche nel New Jersey e a New York, tra le 0 e le 12 GMT caduti, in equivalente liquido, 6 mm a Newark e New York/JFK, 2 mm a New York/La Guardia, con manto nevoso pari a 8, 5 e 3 cm.
Gran gelo nella parte centrale degli USA settentrionali, in particolare nei due Dakota e in Montana. Martedì molte le minime inferiori a -20°C, citiamo (medie delle minime di febbraio tra parentesi): Havre (Montana) -31,7°C (-12,1°C), Aberdeen e Sioux Falls -25,6°C (-14,2° e -12,4°C), Huron e Bismarck -25,0°C (-12,7° e -14,9°), Fargo -23,9°C (-16,2°C), Rapid City e Sheridan -23,3°C (-9,3° e -11,5°C).
Gelo molto intenso anche in Canada, nel sud di Sakatchewan, Manitoba e Ontario, dove Regina, Winnipeg e Armstrong hanno registrato martedì 9 febbraio minime -25,7°, -25,4° e -30,9°C, contro medie delle minime di febbraio -20,5°, -20,6° e – 26,3°C. Sul Lago Superiore, praticamente al confine con gli USA, -22,9°C la minima a Thunder Bay, Ontario, contro -19,2°C della media.
La diminuzione della pressione sul Golfo di Genova e il transito del nucleo di origine artica atteso per giovedì/venerdì sull’Italia hanno provocato mercoledì nevicate diffuse in Francia e, con il forte gradiente barico creatosi tra il territorio del paese transalpino e il Mediterraneo, forti venti settentrionali sulla parte meridionale del paese. Si sono registrate (dati aggiornati alle 18 GMT) raffiche di mistral fino a 135 km/h a Mont Aigoual, 109 a Cap Bear, 98 a Orange e Istres. La neve è caduta nuovamente su Parigi, ma anche su Lione, Grenoble e Tolosa. Si è trattato di episodi anche intensi, ma di breve durata, associati a impulsi perturbati inseriti nel letto delle correnti settentrionali, quelli che al satellite appaiono come la tipica nuvolosità “a ciottoli”.
Neve anche in Belgio, con temperature negative anche di giorno. Mercoledì, estremi termici -5,4°/-2,2°C a Bruxelles, con 3 mm di precipitazione nevosa (5 cm al suolo). Ad Anversa estremi -4,7°/-1,4°C, 2 mm di precipitazione e 5 cm di neve al suolo. Neve anche in Olanda e Germania, nel nord come nel sud, con 7 mm a Kiel (37 cm di neve al suolo), 4 a Friburgo (6 cm), 4 anche a Monaco (3 cm).
Gelo molto intenso in Svezia centro-settentrionale mercoledì. Queste alcune minime: Rensjon -34,1°C, Gielas -33,9°C, Nikkaluokta -32,9°C, Nedre Soppero -31,6°C, Hemavan e Naimakka -31,4°C, Idre-Storbo -30,4°C, Storlien -28,9°C, Karesuando -28,8°C, Kvikkjokk -28,7°C. In Norvegia sudorientale, Roros -31,3°C, Drevsjo -30,0°C.
Altra giornata calda per venti miti sudorientali, ulteriormente riscaldati per effetto foehn, martedì in Groenlandia sudoccidentale. Gli estremi termici di Narsarsuaq e Julianehaab sono stati 9,8°/12,8°C e 6,8°/11,8°C. Julianehaab ha medie -8,4°/-1,3°C in febbraio, 3,7°/11,7°C in luglio, mentre Narsarsuaq negli stessi mesi ha medie -10,2°/-1,6°C e 6,8°/14,9°C. Sulla costa sudorientale, i venti miti arrivano invece ricchi di umidità e Prins Christian Sund ha infatti registrato piogge molto intense negli ultimi giorni, solo per brevi periodi miste a neve. Tra le 6 GMT di domenica e la stessa ora di mercoledì, registrati 115 mm di precipitazione, dei quali 48 nelle ultime 24 ore.
Sono tornate numerose le stazioni siberiane sotto i -50°C mercoledì. Guida la classifica il “polo del freddo” jacuziano Ojmjakon, con -52,5°C. Altri valori inferiori a -50°C: Ilirnej -52,0°C, Olomon -50,9°C, Ust-Oloj e Markovo -50,1°C.
Sempre più intenso il gelo in Mongolia, paese che sta vivendo un inverno durissimo. Mercoledì il termometro è sceso fino a -48,2°C a Tosontsengel. Molte altre stazioni sono scese ampiamente sotto i -40°C: Rinchinlhumbe -46,0°C (12°C sotto media), Ulaan-Gom -45,1°C (10°C sotto media), Gandan Huryee -44,4°C, Tsetsen Uul -44,1°C, Baruunturuun -43,1°C.
Il ciclone Pat, nel Pacifico Meridionale, si è rinforzato mercoledì 10 febbraio, raggiungendo la categoria 2 della scala Saffir-Simpson. Alle 6 GMT era centrato a 18,0°S 159,4°W (45 km a nordest di Aitutaki, una delle isole Cook meridionali), accompagnato da venti sostenuti fino a 165 km/h, e si spostava verso sudovest a 16 km/h.