DA UN ESTREMO ALL’ALTRO – Solo pochi giorni fa stavamo assaporando il finale di un periodo anticiclonico che aveva portato temperature notevolmente sopra la media, mentre ora tutta l’Italia è alle prese con una circolazione d’aria fresca ed instabile. Tempo qualche giorno e le temperature subiranno un nuovo sensibile rialzo, per effetto di un promontorio anticiclonico che si allungherà dalle latitudini nord-africane ed isolerà una “bolla calda” proprio sull’Italia. L’afflusso di correnti da sud verrà incentivato dalla contestuale presenza della depressione mediterranea, che tenderà ad arretrare il proprio perno nei pressi delle Baleari. In questo modo, i flussi tiepidi investiranno più direttamente i versanti occidentali della Penisola: il picco del caldo sarà probabilmente il 25 aprile, giornata che sarà pertanto ideale per le gite fuori porta.
LE TEMPERATURE PREVISTE – Rispetto al contesto attuale, ci attendiamo rialzi termici diffusi, più corposi (10 gradi ed oltre) lungo le regioni tirreniche e le due Isole Maggiori, anche se queste ultime risulteranno lambite marginalmente dalla circolazione instabile centrata sul Mediterraneo Occidentale. Quali temperature attenderci per il giorno della Liberazione? In considerazione dei venti prevalentemente disposti da scirocco, il maggiore riscaldamento è atteso sulle tirreniche e nord della Sicilia ove la colonnina di mercurio potrà facilmente varcare la soglia dei 25-26 gradi anche sulle coste (laddove mancherà il contributo delle brezze marittime), con punte locali di 28 gradi e superiori. Riprenderà a far un po’ di caldo anche in Val Padana, ma con temperature probabilmente un pizzico meno elevate di quelle della scorsa settimana.