Una goccia fredda in quota isolatasi sul Mar Nero meridionale e sul vicino Mar di Marmara è all’origine del pesante maltempo che ieri ha sconvolto Istanbul.
Piogge torrenziali per lo più temporalesche hanno imperversato sulla metropoli turca dal primo mattino fino al tardo pomeriggio, con accumuli notevoli: il dato ufficiale per Istanbul è di 55.2 mm., comunque superiore alla media di ottobre che è pari a 51 mm.. Ma in alcune stazioni amatoriali nei dintorni della città si sono registrati accumuli anche di 107 mm. nelle 24 ore, come ad Istinye! La stazione meteo di Balmumcu, all’interno della città, ha registrato 77 mm.. La disomogeneità delle precipitazioni è testimoniata anche dai soli 13 mm. caduti in un’altra stazione dell’area metropolitana. La massima in città non ha superato i +17.2°C, 3°C c.a. al di sotto della media del periodo. Per tutto il giorno ha imperversato un forte vento da nord, che ha ammassato umidità dal Mar Nero verso la terraferma.
Danni ingenti vengono segnalati in tutta Istanbul, specie nella parte europea della città, con torrenti d’acqua per le strade che hanno trascinato di tutto, persino le automobili. Straripati due corsi d’acqua che attraversano la città. Si contano purtroppo anche 2 dispersi a n/e di Istanbul, nella regione di Zonguldak, travolti dalle acque.
Numerosi temporali hanno interessato un pò tutta la Turchia settentrionale e quella occidentale, ma nessun fenomeno ha avuto carattere di nubifragio.
Il maltempo è stato molto localizzato e lo dimostra anche il fatto che mentre Istanbul era sott’acqua, nella Grecia di nord-est e sulla costa bulgara i cieli erano al massimo nuvolosi.