Stentano a sopirsi del tutto gli strascichi del maltempo, le estreme regioni meridionali restano marginalmente coinvolte all’interno della spirale d’aria instabile sprofondata sul Nord Africa. Aria tiepida ed umida sub-tropicale alimenta formazioni temporalesche degni di notatra lo Ionio ed il Canale di Sicilia, ancora capaci di generare importanti episodi di maltempo, come quelli che nelle ultime ore hanno penalizzato la Calabria ionica.
In nottata si è verificato un nubifragio sulla zona di Crotone: numerosi gli allagamenti che hanno costretto alcuni abitanti dei piani bassi a cercare rifugio sui tetti delle abitazioni. Sulla base dei dati forniti da ARPACAL, sulla centralina meteo di Crotone (Salica) fra ieri ed oggi sono finora caduti ben 80 millimetri.
L’anticiclone estende nel frattempo la propria benefica influenza sul resto d’Italia, ma in un contesto che vede il ristagno d’aria molto umida nei bassi strati, a causa delle recenti abbondanti precipitazioni. Si tratta di uno scenario ideale per le nebbie o le nubi molto basse, che hanno attecchito specie nelle ore più fredde su molte aree della Val Padana e sulle principali valli interne appenniniche.