Purtroppo siamo costretti a confermare le “pessime” previsioni stilate fin dall’altro ieri, indicanti un elevato rischio nubifragi in alcune zone del Nord Italia. E non solo. Il nostro Modello Matematico ad alta risoluzione ci offre una panoramica sulla distribuzione e sull’entità delle precipitazioni nell’arco delle 24 ore, mostrandoci un’intensa colorazione viola-fucsia in Lombardia, sul Piemonte nordoccidentale, in Liguria e sull’alta Toscana.
I maggiori accumuli si registreranno sui settori alpini, laddove le correnti meridionali esalteranno l’effetto “rilievo”. Qui potrebbero cadere dagli 80 ai 100 mm di pioggia e purtroppo pioverà sino a quote medio-alte (la neve dovrebbe riguardare esclusivamente i rilievi oltre i 2600 metri).
La componente orografica inciderà sensibilmente anche in Liguria e sull’alta Toscana. Anche qui i venti da sud ammasseranno grossi cumuli a ridosso dei rilievi marittimi e la quantità di pioggia potrebbe essere la stessa indicate pocanzi. Trattasi di zone che nelle ultime 48 ore hanno patito gli effetti devastanti della precedente perturbazione e il terreno ancora saturo potrebbe innescare un innalzamento ancor più rapido dei corsi d’acqua.