Che dovessimo in qualche modo pagare dazio al bel tempo prolungato di settembre-ottobre ci sta, nulla da dire, ma che dovessimo affrontare ondate di maltempo come l’attuale – ed ancora prima quella che devastò la Sardegna – non era immaginabile. La paura c’era, inutile negarlo. Più e più volte sottolineammo l’enorme quantità di energia potenziale immagazzinata dai nostri mari. Il calore in eccesso deve giocoforza dissiparsi e quale miglior modo se non generando strutture perturbate di portata eccezionale?
Ora ci apprestiamo a vivere la seconda frustata alluvionale nell’arco di appena 10 giorni. Ovvio, la speranza è che alla fine non succeda nulla di grave, ma date le premesse attuali non c’è da stare allegri. Potrebbe formarsi un nuovo “ciclone Mediterraneo”, che dal Mar Libico risalirà sulla Sicilia e andrà a collocarsi in ultima istanza tra le due Isole Maggiori. I dettagli che vi forniremo potrebbero necessitare di qualche modifica in corso d’opera, perché con configurazioni quale l’attuale le carte in tavola possono mutare all’ultimo istante.
Il tempo domenica 1 dicembre
Dicembre, avvio ufficiale dell’inverno meteorologico, non esordirà di certo nel migliore dei modi. O almeno, non dappertutto. Al Nord, ad esempio, ci aspettiamo un cospicuo miglioramento con schiarite e temperature in rialzo – massime soprattutto – su tutto il settore. Sulle centrali tirreniche non pioverà, salvo qualche acquazzone nel basso Lazio, mentre tende a peggiorare sul versante opposto. Sulle adriatiche pioverà tanto, soprattutto tra Abruzzo e Molise. Da non escludere locali nubifragi. Nubifragi che potrebbero investire, dalla sera, anche la Sardegna orientale e nubifragi che continueranno ad insistere localmente sulle regioni ioniche. Ma il maltempo si estenderà a tutto il Sud Italia.
Lunedì 2 dicembre
In avvio di settimana il maltempo si estenderà anche alle centrali tirreniche, pertanto avremo piogge diffuse su tutto il Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Al Nord si affacceranno un po’ di nubi qua e là, di maggior portata su Romagna e basso Piemonte causa venti orientali. Qui non escludiamo sporadiche precipitazioni, soprattutto a ridosso dei rilievi.
Martedì 3 e mercoledì 4 dicembre
Bello al Nord, con sole prevalente. Probabile la formazione di qualche banco di nebbia nelle ore più fredde lungo il corso del Po. Sole anche sulle centrali tirreniche, migliora in Sardegna con schiarite sempre più ampie. Altrove ancora tempo instabile, a tratti perturbato sulle coste ioniche e tra Abruzzo e Molise.
Mercoledì fenomeni in attenuazione anche sulle centrali adriatiche, mentre insisteranno sulle zone ioniche e più irregolarmente nel resto del Sud eccezion fatta per l’alta Campania. Tempo instabile in Sicilia, con piogge più consistenti ad est, in Sardegna migliora ulteriormente e nel resto del Centro Nord prevediamo condizioni di bel tempo.