Sul Mediterraneo è presente un’area depressionaria con annesso vortice in quota identificabile come Upper Level Low. Attorno ad esso, sottovento l’asse di saccatura, è presente un’area nuvolosa, di tipo convettivo sopratutto sullo Ionio ove l’area si dimostra particolarmente instabile
Una attenta analisi dei parametri modellistici di questa mattina mostra come questa zona sia soggetta ai forcing quasi geostrofici: del risalente getto, del massimo di avvezione di temperatura a 700 hpa e da scambi diabatici di calore col mare, fattori che supportano condizioni temporalesche.
La linea convettiva, già causa di fenomeni intensi sulla Sicilia, sotto un massimo di avvezione di vorticità positiva a 300 hpa, tenderà a progredire assieme alla convergenza umida a basso livello, verso nord est e, dallo Ionio meridionale si porterà in giornata verso la Puglia meridionale.
Un discreto lapse rate in seno alle correnti umide meridionali, manterrà su livelli accettabili il MlCape almeno per gran parte della giornata. Lo shear verticale solo in un primo momento si dimostrerà intenso (30 m/s 0-3 km) tanto da supportare condizioni temporalesche intense sottoforma di Mesoscale Convective System associate a grandine.