L’elemento saliente a breve termine.
Persiste la fase anticiclonica nord africana che determinerà condizioni di tempo stabile e caldo su tutte le nostre regioni. I temporali di calore seguiteranno ad interessare le zone alpine.
L’elemento saliente a medio termine.
Tra domenica e lunedì aria umida temperata di matrice oceanica transiterà sul Centro Nord, determinando un parziale aumento delle nubi e una intensificazione dei fenomeni prima su Alpi e poi anche nell’Appennino centro settentrionale. A seguire espansione dell’Alta Pressione oceanica verso nordest, dopo un interessamento peninsulare, il fianco orientale potrebbe convogliare correnti più fresche e instabili da nord verso le nostre regioni. Instabilità che pertanto potrebbe accrescersi sul finire del mese.
L’elemento saliente a lungo termine.
Le proiezioni a lungo termine evidenziano un interessamento della nostra Penisola da parte dell’Alta Pressione oceanica, il cui supporto subtropicale dovrebbe trasferirsi verso Spagna e Portogallo.
Il trend a lungo termine:
Se la proiezioni venisse confermata il bel tempo si ripresenterebbe sulle nostre regioni, ma stavolta la matrice decisamente più temperata andrebbe a facilitare condizioni climatiche piuttosto gradevoli.
Elementi di incertezza:
A seguito dell’espansione verso est dell’Anticiclone oceanico andrà valutato il posizionamento del core principale sullo scacchiere continentale. Appurata una probabile discesa d’aria fresca e instabile lungo il bordo orientale della struttura stabilizzante, l’interessamento o meno della nostra Penisola dipenderà appunto dalla spinta orientale dell’anticiclone stesso.
Fattori di normalità climatica:
L’analisi dei diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari mostra un trend termico al di sopra della norma per un’altra settimana circa. Poi i valori termici sembrano destinati a diminuire portandosi in linea con la norma stagionale.
Per quel che concerne l’aspetto precipitativo, appaiono invece sempre più evidenti dei fenomeni sul finire del mese, a testimonianza delle influenze più fresche e instabili di matrice settentrionale.
Focus: evoluzione sino al 02 giugno 2009
Il corposo antipasto estivo ci terrà compagnia sino alla giornata di sabato, anche se va detto che al Sud e in Sicilia potrebbe proseguire anche oltre. Sole e caldo resteranno protagonisti della scena, i temporali di calore saranno limitati ai soli settori alpini, da segnalare un ulteriore lieve aumento delle temperature massime, che tra venerdì e sabato potrebbero raggiungere localmente i 33-34 gradi. Crescerà anche l’umidità relativa, pertanto si percepirà quell’afa tipica delle ondate di caldo nord africane.
Nel fine settimana refoli di aria temperata si affacceranno al Nord e in avvio di settimana si trasferiranno verso i Balcani interessando di striscio, probabilmente, i settori Adriatici. Nubi che quindi tenderanno ad aumentare nelle regioni Centro Settentrionali e si potrebbe avere una intensificazione dell’instabilità a ridosso dei rilievi, con degli sconfinamenti nelle aree pedemontane padane. Poi, sul finire del mese, i movimenti dell’Alta Pressione delle Azzorre potrebbero convogliare aria instabile da nord verso i settori orientali del Paese, incentivando l’instabilità diurna su molte zone.
Evoluzione sino al 07 giugno 2009
A seguire l’espansione verso est dell’Anticiclone oceanico dovrebbe favorire un ritorno del bel tempo su tutte le regioni, ma stavolta con temperature decisamente gradevoli.
In conclusione.
Primavera che sta per volgere alla conclusione e quasi a voler confermare la dinamicità che la caratterizza, potrebbe proporci un finale un po’ meno caldo e stabile della fase attuale.