La data storica del 4 novembre del 1966 non è certo l’unica nell’elenco delle gravi alluvioni che hanno colpito l’Italia in questo mese, fino ad arrivare a quanto accaduto un anno fa. Quella di 52 anni fa è stata una data passata alla storia su Firenze per la peggior alluvione di cui abbia sofferto in tempi recenti.
Ci furono alcuni eventi ancor maggiori nel Medioevo. Le incessanti piogge causarono la tracimazione dell’Arno nel cuore vecchio della città, fecero 34 vittime e danni inestimabili al patrimonio artistico. Link all’approfondimento. Oltre a Firenze, sempre in Toscana l’alluvione colpì anche Grosseto e la Maremma.
Nello stesso giorno di Firenze l’alluvione interessò anche vaste parti del Triveneto, con l’esondazione di numerosi grandi fiumi e un tragico bilancio di vittime, più di 30 in totale. Fu un evento non dissimile da quello avvenuto lo scorso anno a fine ottobre, con anche migliaia e migliaia di alberi abbattuti dal vento.
L’alluvione di Firenze e del Triveneto non è stata l’unica disastrosa alluvione nel mese di novembre in Italia. Novembre è anzi il mese in cui più facilmente la nostra nazione è interessata da violente perturbazioni atmosferiche, in quanto mese di passaggio dal semestre caldo a quello freddo.
Masse d’aria di origine diversa tendono a scontrarsi, quando il mare è ancora piuttosto caldo e in grado di fornire un surplus di energia. L’altra grande alluvione novembrina passata alla storia è quella che ha interessato il Polesine nel 1951, quando la grande piena del Po causò ben 84 vittime. Ma non fu la sola.
Due anni dopo l’alluvione di Firenze, toccò al biellese soffrire di una gravissima alluvione. Tra l’1 e il 4 novembre del 1968 le eccezionali piogge causarono 72 vittime. Link all’approfondimento.
Arriviamo quindi al 1994 per la successiva grande alluvione novembrina. È il 5 novembre quando le piogge eccezionali causano le alluvioni nel cuneese, nell’alessandrino e nell’astigiano, soprattutto lungo la Valle del Tanaro e in parte di quella del Po. Le vittime alla fine saranno 70. Link all’approfondimento.
Passano ancora gli anni. Il Ponente Ligure è scosso da una grave alluvione nel novembre 2000, dopo che in ottobre un evento ancora maggiore aveva colpito Piemonte e Valle d’Aosta. Arriviamo agli ultimi anni, in cui gli eventi si sono moltiplicati.
Tra l’1 e il 2 novembre 2010 l’alluvione colpisce il Veneto causando 3 vittime. Link all’approfondimento. È il 4 novembre del 2011 quando l’alluvione colpisce alcuni quartieri di Genova causando 6 vittime (10 giorni prima l’alluvione aveva colpito Cinque Terre e Lunigiana). Link all’approfondimento.
Il 22 novembre 2011 l’alluvione colpisce invece il messinese causando 3 vittime. Link all’approfondimento. Nel novembre del 2012 varie alluvioni colpiscono la Toscana e parte dell’Umbria. La più grave è quella della Maremma che causa 6 vittime. Link all’approfondimento.
Siamo al 2013 e all’evento tragico che ha colpito parte della Sardegna, soprattutto Olbia, il 18 novembre. Le vittime furono 18. Link all’approfondimento. Questa lunga lista di eventi alluvionali luttuosi è andata avanti nel novembre 2014, quando le alluvioni colpirono la Toscana e la Liguria, causando un totale di 4 vittime.
Grandi alluvioni ci sono state anche in altri mesi, specialmente in settembre e ottobre, tra queste ricordiamo le grandi alluvioni del 1951 tra Sardegna, Calabria e Sicilia, quella del 1953 ancora in Calabria, quella del 1954 a Salerno.
Poi spicca l’alluvione del 1970 a Genova, quelle del 1977 e 2000 nel Nord-Ovest, quella di Soverato (Calabria) nel 2000, quella del cagliaritano (Capoterra) nel 2008, quella del messinese nel 2009, quella delle Cinque Terre nel 2011. Più rare, ma non assenti, le grandi alluvioni negli altri mesi dell’anno.