Ormai non è una novità, anche novembre del 2017 ha avuto una temperatura globale del Pianeta superiore alla media ma va detto che a differenza di mesi passati non ha raggiunto valori tali da collocarlo in cima alla classifica.
A livello assoluto è stato il quinto più caldo dal 1880 e si conferma un periodo propizio a temperature un po’ più basse rispetto alla striscia di 16 mesi consecutivi (dal maggio 2015 all’agosto 2016) durante i quali i record termici caddero come birilli.
Una magra consolazione, visto e considerato comunque che si tratta del 41° Novembre caratterizzato da una temperatura globale superiore alla media del ventesimo secolo. L’ultimo mese con un’anomalia negativa resta il dicembre 1984, quindi stiamo parlando di 395 mesi consecutivi durante i quali la temperatura globale del pianeta è stata superiore alla media del ventesimo secolo.
Ma veniamo ai dati. La temperatura media globale combinata (oceani e terre emerse) risultava 0,75°C più calda della media del XX° secolo (che è pari a 12,9°C). Si tratta del quinto novembre più caldo dal 1880, quindi i 10 mesi di novembre più caldi ricadono tutti all’interno del XXI° secolo.
Considerando soltanto la temperatura della superficie terrestre si colloca al nono posto, con una deviazione di 1,10°C al di sopra della media del XX° secolo (5,9 °C). Osservando il comportamento termico del pianeta per singole aree geografiche, le più alte anomalie positive sono state registrate in vaste aree degli Stati Uniti, Canada occidentale, Alaska settentrionale e occidentale, Asia occidentale e Russia orientale. Di contro le anomalie opposte sono state registrare su gran parte del Canada, dell’Asia centrale e dell’Oceano Pacifico tropicale orientale e centrale.