L’elemento saliente a breve termine.
Settimana che conferma l’indebolimento anticiclonico su settori orientali peninsulari, complice regime depressionario continentale in affermazione tra penisola ellenica e Mar Nero. Le ingerenze instabilizzanti si spingeranno sin sui nostri bacini.
L’elemento saliente a medio termine.
A seguire potrebbero invece manifestarsi interazioni umide iberiche, dettate da depressione oceanica, con aria fresca di provenienza continentale. Nel mezzo un campo di alta pressione che potrebbe portare i suoi massimi in corrispondenza dell’Europa centrale, lasciando il Mediterraneo sede di contrasti termici importanti.
L’elemento saliente a lungo termine.
Tendenza anticiclonica stagionale che si conferma anche nel lungo periodo, anche se è possibile notare una certa persistenza ondulatoria, seppur debole, in sede oceanica.
Il trend a lungo termine:
Evoluzione che ci condurrebbe, progressivamente, in prossimità del trimestre estivo, pur permanendo, pare, ingerenze instabili all’interno del dominio alto pressorio.
Elementi di incertezza:
Resta da valutare il posizionamento anticiclonico del medio periodo, il cui nucleo principale, come evidenziato precedentemente, andrebbe a portarsi sull’Europa centrale.
Base Mediterranea che, se minata, potrebbe rompersi, dettando un isolamento anticiclonico oltre Alpe, i cui effetti andrebbero poi eventualmente valutati.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico odierno mostra una sostanziale normalità stagionale soprattutto dal punto di vista termico. Su gran parte del paese dovrebbero presentarsi temperature consone all’andamento medio del periodo.
Dal punto di vista precipitativo si osservano delle ondulazioni, anche se labili, sia su regioni settentrionali che su quelle centrali, sintomo di quelle interferenze instabili delle quali abbiamo discusso in sede evolutiva.
Focus: evoluzione sino al 18 maggio 2008
Primo step previsionale che ci condurrà al prossimo week end. Una settimana che si rivelerà localmente instabile, con rovesci e qualche temporale pomeridiano. Sia lungo la cerchia alpina che in Appennino, specie sui settori centro meridionali. Qualche fenomeno potrebbe interessare anche le isole maggiori. In prossimità del week end non è da escludere una recrudescenza su Sardegna, nordovest e alto Tirreno, complice una maggiore presenza umida oceanica.
Trend evolutivo che potrebbe perpetuarsi sin verso l’ingresso in ultima decade mensile, anche se potrebbe manifestarsi maggiore stabilità giornaliera. Tuttavia il Mediterraneo centro meridionale si rivelerebbe preda di contrasti termici tra masse d’aria di diversa estrazione, tali da enfatizzare ulteriore instabilità pomeridiana.
Evoluzione sino al 23 maggio 2008
Sembra che in ultima decade possa manifestarsi una certa attenuazione in seno alle ondulazioni cicloniche oceaniche. Evoluzione che ci condurrebbe, di buona lena, verso l’inizio del trimestre caldo.
In conclusione.
Il primo editoriale settimanale evidenzia, e conferma, il normale percorso primaverile che sta interessando gran parte delle nostre regioni. Occasioni precipitative che andranno riducendosi, è vero, ma non totalmente.