Lo scenario, in vista del guasto meteo che incombe ormai da vicino, è un po’ preoccupante per il Nord Italia, lo abbiamo già detto, non fosse altro per un sistema idrogeologico già provato dagli eventi perturbati delle ultime settimane: il peggioramento delle prossime 24/48 ore porterà precipitazioni davvero consistenti su buona parte del Settentrione ed in particolare a ridosso dei rilievi esposti ai flussi umidi da S/SW.
La mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) focalizza l’attenzione sugli accumuli precipitativi attesi nel corso delle 24 ore di giovedì 16 maggio: laddove le tonalità tendono al viola ed al fucsia ci attendiamo accumuli anche mediamente superiori agli 80/100 mm ed in particolare ci riferimento ai settori delle Prealpi Lombarde, Dolomiti, Bellunese e Friuli occidentale. Una vera e propria bomba d’acqua, anche se dovuta a precipitazioni persistenti e non a nubifragi lampo.