Siamo giunti alla conclusione di maggio e quale miglior commiato se non l’instabilità osservata per gran parte del mese. La lunga serie di perturbazioni, spesso più fresche del dovuto, non è ancora conclusa: l’ultima mensile è collocata poco a nord delle Alpi e continua ad arrecare precipitazioni temporalesche sul nostro Settentrione.
Precipitazioni che si manifesteranno anche oggi, specie nella seconda metà del giorno. La mappa dei fenomeni attesi dalle ore 09 alla mezzanotte del 1° giugno mostra accumuli ancora una volta importanti e localmente abbondanti:
I picchi maggiori, oltre 40 mm, dovrebbero riguardare la pedemontana padana e le Prealpi. Emergono anche gli oltre 50 mm che potrebbero cadere sul Friuli Venezia Giulia. Possibili acquazzoni temporaleschi anche su Marche, alta Toscana e interne umbre, infine attenzione alle possibili sorprese sul Canale di Sardegna laddove inizierà a prendere corposo una certa instabilità marittima.